Rimini-Pordenone, Lovisa: “Avremmo meritato di vincere! E stare lassù fa piacere, ma sono altre le favorite…”
martedì 2 Ottobre 2018 - Ore 10:20 - Autore: Staff Trivenetogoal
[…]
«Che effetto fa stare davanti a Berlusconi? Ve lo dirò – risponde sorridendo Mauro Lovisa – a fine campionato. Scherzi a parte, sono contento che il Cavaliere sia tornato in campo e lo abbia fatto ripartendo dalla nostra categoria. Spero che altri imprenditori lo imitino. Ne guadagnerebbero la Lega Pro e tutto il movimento del calcio italiano che, sotto la serie A, non sta certo vivendo un grande momento». Il Pordenone? «Sono soddisfatto di quello che sta facendo, 10 punti nelle prime 4 partite sono un buon bottino. Potevamo incassarne anche 12, perché a Rimini avremmo dovuto vincere. Meglio: avremmo meritato di vincere per la mole di gioco espressa e le occasioni da gol costruite che non siamo stati capaci di finalizzare».
[…]
Pur avendo interrotto la striscia di vittorie si resta in testa. Un avvio che non cambia la visione di Lovisa. «Stare lassù fa piacere, ma sono altre le squadre favorite. Società che hanno fatto investimenti importanti per puntare alla B». Già, club che hanno speso per ingaggiare l’airone Caracciolo (FeralpiSalò), el diablo Granoche (Triestina), lo sceicco Arma (Vicenza). Davanti a tutti però ci sono i ramarri e in vetta alla classifica marcatori con 4 gol c’è il galletto Candellone, in prestito dal Torino. «Leonardo sta facendo benissimo concorda Lovisa -, ma il merito di questo ottimo avvio è di tutto il gruppo e in particolare di Tesser: ha saputo dare una forte identità alla squadra e infondere serenità a tutto l’ambiente. Adesso sprona andiamo a fare punti anche domenica a Imola. Se ci riusciremo, nella gara successiva al Bottecchia (14 ottobre) con il Lanerossi Vicenza faremo record di presenze e d’incasso. E magari strizza l’occhio re Mauro concedendosi un piccolo strappo alla volontà di mantenere un inedito profilo basso – accresceremo ulteriormente la nostra autostima e l’entusiasmo del popolo neroverde».
[…]
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Commenti
commenti