Pordenone-Virtus Verona, Tesser: “Abbiamo dimostrato di saper soffrire! E parlare del primato sarebbe appagante ma poco serio…”
giovedì 27 Settembre 2018 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
«Abbiamo dimostrato di saper soffrire». Attilio Tesser promuove la capacità della sua squadra di stringere i denti e portare a casa i tre punti tra qualche difficoltà. «Questo è un gruppo che vuole sempre ottenere la vittoria: è cattiva, presenta sui contrasti – afferma l’allenatore del Pordenone -. Non era una partita facile: la Virtus Vecomp, oltre a essere più fresca rispetto a noi, visto che aveva cambiato molti elementi, è un’ottima squadra che ha saputo metterci in crisi. Tuttavia penso che il successo sia meritato, nel corso dell’ultimo quarto d’ora del primo tempo abbiamo creato molto e solo due miracoli del portiere prima del gol di Candellone ci hanno impedito di segnare». Tesser promuove il suo bomber (gli dedica un «bravo») e pensa già alla prossima partita in cui potrebbe cambiare qualcosa. «Sino a questo momento non avevo intenzione di mettere mano all’undici iniziale – spiega -. Ora penso che qualcosa modificherò. Ho visto qualche giocatore stanco: abbiamo poche soluzioni in panchina, ma penso che le sfrutterò».
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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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La terza vittoria consecutiva dall’inizio del campionato non esalta eccesivamente Attilio Tesser, che non vuole parlare di primato e non guarda troppo lontano, né troppo in alto. «Sono punti – dice infatti l’allenatore dei ramarri – che servono per tenere alto il morale, accrescere la fiducia del gruppo e formare il carattere della squadra. Parlare di primato dopo appena tre partire potrebbe essere appagante, ma poco serio». Il tecnico esamina poi l’andamento della sfida, che in molti aspetti ha riprodotto quelli con l’Albinoleffe e l’Alma Juve Fano. «Direi – inizia – che abbiamo fatto un ottimo primo tempo, durante il quale i ragazzi hanno costruito parecchie occasioni e svolto un gioco più che soddisfacente. Oltre al gol di Candellone abbiamo visto qualche buona ripartenza, che avrebbe potuto avere esito migliore». Decisamente diversa anche questa volta si è però rivelata la ripresa. «Ammetto che dopo una buona ora di gioco la squadra si è abbassata troppo e abbiamo sofferto. Siamo stati anche fortunati, in occasione della traversa colpita da Manarin. Però – tiene a precisare il mister -, complessivamente, abbiamo meritato di vincere una partita giocata contro un’ottima squadra. Avevo raccontato alla vigilia di aver esaminato il filmato della gara che la Virtus aveva disputato con il Monza e non mi sono per niente stupito della prestazione che gli scaligeri hanno sfoderato contro di noi. Non dimentichiamo poi che in pratica abbiamo fatto tre match in soli 10 giorni, sempre con gli stessi uomini».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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