Vicenza, Bedin: “Ai tifosi dobbiamo garantire un viaggio lungo e sicuro.. l’ottica dev’essere quella del medio/lungo termine”
lunedì 17 Settembre 2018 - Ore 22:43 - Autore: Giulio Pavan
Ospiti di prestigio per la prima puntata di Rigorosamente calcio in onda questa sera su Tva Vicenza, tra gli altri erano presenti il sindaco di Vicenza e il dg del Lr Vicenza Virtus Paolo Bedin, queste alcune delle dichiarazioni dell’ex direttore della serie b: “Ieri abbiamo cercato di dare subito un segnale, una città che ha bisogno di segnali di cambiamento, che si fondi sulla programmazione, con il legame con il territorio, istituzioni e imprenditori. Pensiamo di avere allestito una rosa completa in ogni reparto con giocatori che possono aspirare ad una maglia da titolare, in modo da cambiare gli organici a seconda degli avversari. Ieri ci aspettavamo di completare una giornata storica con un risultato diverso,ma il campionato sarà lungo.” Qualche passaggio anche su quello che sarà il cammino del nuovo Lanerossi: “Ai tifosi dobbiamo garantire un viaggio lungo e sicuro, a fianco di tutti coloro che ci vogliono bene e anche l’ottica del giornalista e tifoso dev’essere quella del medio lungo termine, per cui non siamo preoccupati per non aver vinto ieri.” Tornando poi su quello che dev’essere il fattore Menti: “Abbiamo detto ai ragazzi che il Menti deve essere un grande alleato, il senso di appartenenza che questi tifosi hanno dev’essere un valore aggiunto, la squadra dovrà appoggiarsi sui tifosi. Il vecchio inno era un altro degli elementi che andava rivalutato, è quello che la gente canta, andrà forse un po’ rimasterizzato.” Spazio anche per la polemica odierna sulle ragazze raccattapalle: “Per le ragazze a bordo campo: è un iniziativa che facciamo con le giovanili, calcio e basket che si alterneranno con i nostri e trovo sicuramente eccessivo ciò che è girato oggi, questo su fa in un ottica di unire e collaborare.” Sulla possibilità di un negozio con marchio Vicenza: “È previsto uno store, impronteremo un piano del merchandising a breve, sarà al Menti, dove c’era già.” Di nuovo poi sul progetto: “Il tifoso deve poter sognare ma non deve mai dimenticare che ci sia un progetto serio che possa continuare nel tempo. Questo è un sistema che genera perdite, solo in serie a c’è qualche ritorno, ora abbiamo qualcuno che ha fatto un gesto di generosità con un progetto che ha bisogno di tempo. Ringrazio i tifosi perché 7000 abbonati sono una cosa straordinaria per l’attestazione di fiducia, ora la campagna di abbonamento continuerà e scaleremo le partite già giocate per motivare i tifosi che stanno ancora aspettando e poi decideremo quando chiudere. I prezzi sono stati leggermente ritoccati, c’è la possibilità di abbassarli acquistandoli in prevendita o online, l’abbonamento è però veramente molto conveniente perché il campionato è a 19 squadre.”
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