SudTirol, Pfeifer: “Non vediamo l’ora che cominci il campionato! Dove arriveremo? Dobbiamo rimanere umili…”
martedì 11 Settembre 2018 - Ore 11:30 - Autore: Staff Trivenetogoal
Si aspetta con impazienza in casa Alto Adige la compilazione dei calendari di serie C che, dopo il rinvio di sabato in sede di Consiglio di Garanzia dello Sport, dovrebbe tenersi entro domani, anche se non è escluso venga resa nota già oggi. In ogni caso non dovrebbero esserci ripercussioni riguardo la data di inizio campionato che, ad oggi, rimane quella stabilita di domenica prossima, anche se diverse sfide potrebbero essere posticipate a lunedì o martedì. «Non è facile per i giocatori ma nemmeno per lo staff tecnico — esordisce l’amministratore delegato Dietmar Pfeifer — allenarsi e basta senza la preparazione, il ritmo e l’attenzione che richiede una partita: viene a mancare il nocciolo dello sport che è la competizione e dunque non vediamo l’ora che il campionato cominci». Una partenza così ritardata rispetto a quanto programmato (si doveva cominciare il 26 agosto) imporrà necessariamente diversi turni infrasettimanali, di cui il tecnico vicentino dovrà tenere contro nella gestione degli allenamenti e dei giocatori. La rosa più ampia a disposizione di Zanetti quest’anno, con giocatori in rosa dotati di caratteristiche diverse, è un buon elemento in tal senso. «Alla fine non saranno tante partite in più durante la settimana — analizza Pfeifer —, poi comunque per una squadra abituata ogni giorno a lavorare non ci saranno particolari ripercussioni ed in ogni caso Zanetti avrà ampia possibilità di scelta».
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A meno di improbabili colpi di scena, l’Alto Adige sarà inserito nel girone B, dove non dovrebbero essere presenti corazzate in grado di ammazzare il campionato, cosicché i biancorossi, dopo lo straordinario campionato passato, un promettente mese d’agosto culminato con l’approdo ai sedicesimi di Coppa Italia dove ad inizio dicembre affronteranno il Torino e una buona campagna acquisti con il giusto mix fra giovani ed esperti, potranno davvero ambire ad un campionato di vertice. «Difficile parlare adesso quando non sappiamo ancora quali saranno i nostri avversari — conclude Pfeifer —, di certo dobbiamo rimanere umili, creare un buon gruppo, poi vedremo dove arriveremo».
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(Fonte: Corriere dell’Alto Adige. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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