Triestina, Granoche: “Scusate per l’attesa, voglia dare tutto quello che mi rimane! E i tifosi devono…”
lunedì 3 Settembre 2018 - Ore 11:20 - Autore: Staff Trivenetogoal
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Granoche, cosa si prova a tornare alla Triestina dopo tanti anni? «Ritornare mi fa veramente felice, sono contento di questa opportunità e spero di sfruttarla al massimo. Prima di tutto ci tengo a ringraziare Milanese per la sua voglia di riportarmi a Trieste: non era facile aspettarmi, perché la situazione non si sbloccava e rischiava tanto, ma si è fidato delle mie parole. Ai tifosi dico che mi dispiace per l’attesa, sarei stato a Trieste da venti giorni ma il mio problema era lo Spezia». È stata una trattativa lunga e complicata: com’è andata? «Quando ho parlato con Milanese, circa una settimana prima della fine del mercato di B, in quel momento avevo due opportunità. Poi col tempo ho valutato di più la situazione proposta da Mauro e ho voluto tornare perché qui c’è la voglia di fare cose per bene. Da quel momento avevo già deciso, l’unico problema è sempre stato quello di risolvere il contratto con lo Spezia: purtroppo quest’ultimo mese lì è stato un capitolo brutto e un periodo duro». Il contratto di tre anni con il terzo da allenatore delle giovanili fa capire che c’è Trieste anche a fin carriera.«Milanese mi ha proposto questa cosa sapendo che avevo questa volontà, che se venivo avevo anche voglia di fermarmi. Nel calcio non si riesce mai ad avere delle prospettive lunghe, ma mi è venuta l’idea di chiudere la carriera e dare tutto quel che mi rimane come giocatore, per un posto e una città che mi hanno dato tanto. Quindi la soluzione di restare mi piace e mi ha stuzzicato molto, ma sia chiaro che penso prima di tutto a fare due anni bene da calciatore».
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Tra l’altro ritorna alla Triestina in un anno davvero speciale.«Anche per questo penso sia il momento giusto per tornare, il centenario è un momento particolare per la Triestina. Per me si avvicinava il mio ultimo contratto della carriera e ho voluto fare una scelta di vita, dare tutto quel che mi rimane proprio a Trieste».
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Cosa vuole dire ai tifosi? «Che spero di fare bene e di ritrovarli in tanti a riempire lo stadio. Con un triestino al comando della società, la gente deve avere una grande fiducia, capire che farà sempre il massimo a stringersi attorno alla squadra».
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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