Triestina, Pavanel: “Creiamo molto, ma serve più concretezza in area! E lavorando miglioreremo anche questo aspetto…”
lunedì 13 Agosto 2018 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
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L’Unione forse non finalizza molto, ma intanto crea parecchio: «In questo momento – afferma il tecnico alabardato – stiamo lavorando parecchio e questo porta a poca brillantezza, anche sotto porta, fa parte un po’ del momento della preparazione. Ma abbiamo creato tante occasioni, intanto proponiamo gioco, e sono certo che se noi creiamo tante opportunità alla fine arriveranno anche i gol». Di certo Pavanel assicura che su questo fronte si sta lavorando molto in allenamento, poi ovviamente contano anche le qualità e la condizione dei singoli: «Su questa poca concretezza in area ci stiamo lavorando ogni giorno, con esercitazioni di tiro continuo, poi sono anche momenti del giocatore: creare e portare gli attaccanti davanti la porta è una cosa che si fa di squadra, poi la definizione finale deve essere di proprietà del giocatore. E qui è ovvio che si migliora con il lavoro, nelle conclusioni bisogna trovare più determinazione. Ma in questa fase di preparazione non bisogna lasciarsi andare a giudizi troppo positivi o troppo negativi, bisogna avere equilibrio: stiamo anche provando varie soluzioni diverse, ci sta che non ci sia ancora una certa fluidità». Detto questo, a Pavanel però ci sono anche molte altre cose che già convincono: «Creiamo sempre tante situazioni da gol, teniamo bene il campo, concediamo poco o niente, questo è un aspetto molto positivo. Poi è ovvio ci sono altre cose da migliorare, ma bisognerà che finisca anche il mercato, ci sono tante voci che magari disturbano: una volta che finisce, secondo me si migliorerà più velocemente. Lavorando si migliora sempre, di questo sono certo, poi si arriva a un punto nel quale le qualità del singolo fanno la differenza. Il lavoro di allenatore e staff è esercitare quelle qualità in allenamento, ma i miglioramenti non li puoi avere in pochi giorni. Abbiamo comunque giocatori che statisticamente come numeri segnano tot reti, e che quindi, chi più chi meno, staranno in quella media. Intanto proponiamo gioco, se creiamo poi i gol arrivano».
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(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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