Vicenza, si riparte con il settore giovanile e una nuova sfida. C’è anche Toto Rondon: “Un’emozione tornare a casa a 62 anni!”
giovedì 2 Agosto 2018 - Ore 15:36 - Autore: Staff Trivenetogoal
Giornata di presentazioni oggi allo stadio Menti per il nuovo settore giovanile del L.R. Vicenza Virtus. Queste le principali dichiarazioni raccolte
Michele Nicolini (responsabile settore giovanile Vicenza): “Ci saranno una serie di istruttori per le categorie dei piccoli, un mix fra allenatori che erano a Bassano, alcuni che erano a Vicenza, altri nuovi. C’è un area sanitaria dedicata al settore giovanile. Ci sarà un’area scouting di importanza vitale. Non vogliamo fare per ora una foresteria, ci sarà un’area di marketing e comunicazione consolidata. Ci sarà un percorso di crescita che si svilupperà a 360 gradi. Formeremo prima l’uomo e poi il calciatore. La filosofia del settore giovanile sarà quella di vincere la gara giocando in modo spettacolare ed efficace, sviluppando coraggio e risultati. Vogliamo formare una mentalità vincente. Cerchiamo di sostenere il percorso nella sua globalità sociale e mentale: all’interno dell’area del settore giovanile operano quattro settori diversi. Abbiamo presentato una diapositiva a 550 ragazzi in cui definiamo la figura di genitori positivi e negativi. Per fare un gran fuoco dobbiamo portare tanta legna. Un capitano che esce dal settore giovanile è la soddisfazione più grande nel nostro percorso. La Berretti del futuro? L’allenatore sarà Guido Belardinelli, Toto Rondon lo affiancherà, ci saranno i preparatori dei vari ruoli. Lo staff della Berretti è uscito per caso, Belardinelli e Rondon non hanno bisogno di presentazioni, Guderzo è un grande preparatore, Mirko Muraro è un figlio d’arte, Gelmetti è nipote di Bardin. In questi anni ci sono stati sette giocatori su undici titolari in una gara dal settore giovanile. Crediamo nei giovani non con le parole ma nei fatti. Personalmente ho sempre condiviso una strategia, ho preso contatto con le 131 società del territorio, verso la fine di settembre ci sarà un incontro cumulativo e poi singoli incontri. Ho già 9 anni a Vicenza sia da giocatore che da allenatore. Vivo questa esperienza come coronamento di un sogno, vorrei lasciare il segno nella società della mia città. Avevo una parola d’onore con Seeber e non mi sarei spostato nemmeno se fossimo rimasti a Bassano. Non andremo in ritiro con le squadre dell’agonistica e dell’attività di base. Il secondo messaggio è alla città, il vivaio è vostro e ve lo mettiamo a disposizione. Per la Berretti manderemo i ragazzi al mare quattro giorni al Villaggio Sportivo Marzotto. Il campo di gara sarà Grisignano di Zocco per la Berretti. 6 ragazzi della Berrretti dello scorso anno sono rimasti. A Bassano abbiamo mantenuto una costola della nostra società, la Next Generation, che porterà avanti il metodo del Lanerossi Vicenza. Cerchiamo di formare i ragazzi meno pronti, vuoi per limiti fisici vuoi per lacune tecniche. Per i campi di allenamento fra gli altri useremo quelli di via Gagliardotti, alla Stanga e a Comari. A Bassano, fra gli altri, ci alleneremo allo Sporting Club”
Werner Seeber (ds Vicenza):: “Il lavoro del settore giovanile si completa in prima squadra, la conclusione di questo lavoro è questa, così come il passaggio a un altro club più importante. Bisogna avere il coraggio di aspettarli i ragazzi. La fusione fra i due settori giovanili è stata del 50% divisa fra le due parti, centesimo più centesimo meno. Ci sono stati colloqui di gruppo e individuali, il lavoro immane è durato un mese e mezzo.
Toto Rondon (vice allenatore Berretti L.R. Virtus): “Per me è come tornare a casa, per la terza volta rientro come allenatore. Respirare quest’aria è come riempire i polmoni di aria salubre. A 62 anni, lo ammetto, sono emozionato come fosse la prima volta”
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