Mercato Udinese, i prossimi obiettivi sono Gustavo Gomez e Andrea Favilli: ecco come e perché possono arrivare…

venerdì 13 Luglio 2018 - Ore 14:30 - Autore: Staff Trivenetogoal

Due altre pedine e l’Udinese di Julio Velazquez potrebbe davvero assumere una fisionomia definita. E per riempire le caselle libera ci sono già segnati i nomi sul taccuino di Gino Pozzo. Il difensore Gustavo Gomez del Milan e il centravanti della Juventus (ex Ascoli) Andrea Favilli. Si tratta di idee ben precise, di affari da definire, di trattative non ancora chiuse, a differenza di quella per Ignacio Pussetto che sta per atterrare in Friuli per arricchire la colonia argentina che conterà ancora su Rodrigo De Paul e che ha appena aggiunto il portiere ex Racing, Juan Musso. L’attaccante esterno dell’Huracan è stato pagato 10 milioni di dollari (8,5 in euro), 8 per Los Quemeros del presidente Alejandro Nadur, 2 per l’Atletico Rafaela, la squadra che ha fatto esordire Pussetto. Come accennato, invece, bisogna lavorare sia sul fronte Gomez, sia su quello che porta a Favilli. Per il difensore paraguaiano del Milan, classe 93, ci sono da superare alcuni scogli: il primo legato alla formula del possibile trasferimento, visto che l’Udinese ha proposto di pagare prima il prestito e quindi saldare obbligatoriamente il club rossonero nel 2019, quando per esempio riceverà sicuramente i 15 milioni della Samp per Jakub Jankto. Un’operazione da 5 milioni che il Diavolo, alle prese con il passaggio di consegne tra i cinesi e il fondo Elliott, preferirebbe incassare subito.

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Come attaccante di sicuro affidamento c’è il solo Kevin Lasagna, perciò sono stati riallacciati i contatti con la Juventus per Favilli, classe ’97, reduce da due stagioni in B con l’Ascoli, l’ultima segnata da un infortunio al ginocchio con intervento chirurgico e stop: prima aveva raccolto 5 gol in 12 partite. Ora è guarito, tanto che la Juventus, dove ha svolto l’attività nella squadra Primavera, l’ha riportato a casa per circa 9 milioni più bonus. Ora potrebbe cederlo per 12 e un diritto di recompra a 15/16 tra due anni.

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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)