L.R. Vicenza Virtus, Bedin: “Questa nave ha trovato un porto sicuro, la rotta è tracciata e il comandante Renzo Rosso ha ben chiara la destinazione!”
mercoledì 4 Luglio 2018 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate a “Il Giornale di Vicenza” da Paolo Bedin, nuovo direttore generale del L.R. Vicenza Virtus:
“Questa nave ha trovato un porto sicuro, la rotta è tracciata ed ha un comandante, Renzo Rosso, che ha ben chiara la destinazione. Quando ho ricevuto la proposta della famiglia Rosso ricordo che chiuse l’incontro dicendomi: sarà una bella storia. Ecco le storie si scrivono sui libri, ma i libri sono divisi in capitoli, io spero che questo che stiamo aprendo possa essere uno dei più belli della centenaria storia del Vicenza. Deve essere chiaro che Renzo Rosso sta cercando di fare una cosa innovativa in linea con la sua storia di imprenditore di successo, se posso dire pure in linea con i nostri tempi, perchè il sistema sportivo, ma calcistico in particolare, vive ormai da molti anni un problema di sostentibilità economico-finanziaria. Anche nel campionato di serie B, che fino a pochi giorni fa mi riguardava, ho lasciato delle serie problematiche di iscrizione per molte squadre. Le squadre ogni anno hanno conti economici in grave perdita, l’idea innovativa di Renzo Rosso è proprio quella di unire le forze economiche e sportive di un territorio, ovvio in questo progetto la continuità della storia del Vicenza è assolutamente garantita e la scelta del nome, L.R. Vicenza Virtus, ne è un’evidente testimonianza. Tutto sta andando secondo i piani, la squadra si è iscritta con il titolo sportivo di cui era in possesso il Bassano e contestualmente è stata portata avanti la documentazione della nuova ragione sociale. Ora siamo in attesa, speriamo a giorni, del pronunciamento della Figc. Ai tifosi, impagabili per la loro passione, dico: non credete nei castelli di carta, l’importante è che il progetto a medio-lungo termine sia serio e solido. Se sarà così, sono certo, non rimarranno delusi”.
(Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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