Mercato Pordenone, e se dal calderone spuntasse la pazza idea Pinzi? Ma dovrebbe convivere con Burrai…
venerdì 8 Giugno 2018 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Una pentola in ebollizione. Potrebbe bastare alzare il coperchio. La mano per farlo sarà quella del nuovo tecnico del Pordenone che, non appena scelto ufficialmente (la prossima settimana, come si riferisce a lato, sarà decisiva), dovrà subito fare i conti con importanti scelte di mercato. Ecco le “bollicine” che attendono i tifosi neroverdi. In questi giorni di attesa, per via della querelle allenatore, il Pordenone sul versante giocatori non è stato certo a guardare. Inoltre, la solidità del club del presidente Lovisa suggerisce a diversi profili di proporsi per avere una chance in una realtà ambiziosa. Fatto sta che il nome del Pordenone è al centro di diverse trattative. Alcune delle quali pronte a suscitare un certo clamore. La più eclatante, in tal senso, riguarda l’idea di tesserare Giampiero Pinzi (classe’81), ex bandiera dell’Udinese, società con cui ha collezionato oltre 300 presenze in serie A. L’ultimo anno, l’esperto centrocampista, passato pure per Chievo e Brescia, ha militato nel Padova, contribuendo alla promozione in B dei biancoscudati. Nonostante l’età non più verde, il giocatore, in scadenza di contratto, vanta un’ottima condizione fisica (59 gettoni negli ultimi 2 tornei) e rappresenterebbe un elemento di grande spessore da inserire nella rosa neroverde. Con quali prospettive? Almeno sulla carta, potrebbe essere una validissima alternativa a Burrai, che ancora non ha trovato un suo “vero” alter ego in questi anni al Pordenone. Dipenderà poi molto dal modulo prescelto: con un centrocampo a 4 i due potrebbero convivere, formando una delle coppie meglio assortite della categoria.
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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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