Vicenza, Pastorelli scrive a Trivenetogoal: “Ecco i dati relativi alla mia gestione sui compensi ai procuratori”
venerdì 11 Maggio 2018 - Ore 16:22 - Autore: Dimitri Canello
L’ex presidente del Vicenza Alfredo Pastorelli ci ha inviato poco fa una dichiarazione a proposito della notizia pubblicata nella serata di mercoledì 9 maggio sui compensi fatturati ai procuratori nell’anno 2017 presente online nella sezione trasparenza del sito della Figc. Sempre nell’ambito della medesima questione, il direttore sportivo Moreno Zocchi aveva ritenuto opportuno precisare alla nostra testata la sua posizione, specificando di “aver speso 25mila euro di procure per un totale di venti giocatori nella sua gestione”.
Pastorelli allega una tabella che potete visionare qui accanto e specifica quanto segue, relativamente alla sua gestione:
“Con stupore apprendo della notizia apparsa in qualche organo di stampa locale, che ringrazio per l’attenzione e per l’ulteriore opportunità concessami. A seguito della pubblicazione dei dati ufficiali afferenti l’anno solare 2017 da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio, si attribuiscono alla mia gestione circa 457.000 euro di costi per commissioni fatturate da alcuni procuratori sportivi dei calciatori tesserati. Io ho rassegnato le mie dimissioni da ogni carica sociale del club in data 05/06/2017. Sino ad allora (ed è facile comprenderlo, visto che nei dati ufficiali sono presenti le date di stipula dei mandati!) i costi imputabili ai procuratori sportivi sono pari ad Euro 209.500,00, la maggior parte dei quali relativi a contratti pluriennali stipulati (per € 187.500,00) e pertanto la quota di competenza dell’esercizio risulta essere pari ad Euro 96.250,00. I costi sostenuti successivamente, calcolabili con una semplice sottrazione tra il dato ufficiale pubblicato e l’importo riconducibile alla mia gestione e dunque presumibilmente per contratti stipulati dal legale rappresentante che mi ha succeduto, sig. Marco Franchetto, risultano essere pari ad Euro 273.263,67. Allego schema riepilogativo di quanto sopra asserito. Tanto era mia dovere precisare, per onestà intellettuale. In fede. Alfredo Pastorelli”
Commenti
commenti