Triestina-Fano, Aquaro: “Chiedo scusa a tutto l’ambiente! E spero che anche i miei compagni si facciano un esame di coscienza…”
lunedì 23 Aprile 2018 - Ore 10:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
L’inattesa sconfitta interna lamentata dalla Triestina merita un’attenzione particolare, nell’ottica di veder salvaguardata la posizione play-off a 180 minuti dalla fine del campionato. La vittoria sul Padova e in parte il pareggio di Gubbio sembravano aver scacciato i fantasmi di Teramo. La gara di ieri ha rigettato squadra e ambiente nel dubbio. A cercare di dare una motivazione sulla prova offerta è Giuseppe Aquaro, il protagonista lo scorso campionato della rete valsa la C della Triestina e tornato titolare ieri in coppia con Lambrughi. «La responsabilità è un po’ di tutti, è giusto che l’allenatore si prenda la responsabilità ma io come giocatore non posso essere soddisfatto di questa prestazione. Vorrei chiedere scusa a tutto l’ambiente, soprattutto ai tifosi. Da parte di ognuno di noi, dobbiamo farci un esame di coscienza, pensare a quello che non abbiamo fatto stasera e continuare a lavorare». Cinque vittorie su sedici incontri al Rocco. Un bottino troppo misero per una piazza che ha fame di calcio nell’anno del centenario. Il Fano porta a casa tre punti con un tiro in porta. La Triestina ha fatto ancora meno. «Il Fano ha meritato la vittoria non per quello che ha fatto ma per quello che non abbiamo fatto noi, ed è brutto dirlo. Con questo atteggiamento qui noi non andremo da nessuna parte. Abbiamo fatto anche cose belle quest’anno, ma sempre mettendoci qualcosa in più dell’avversario. Quando crederemo di essere superiori all’avversario, andremo sempre in difficoltà». Quale è la molla che deve scattare in voi, come nasce questa incostanza così evidente? «E’ una cosa nostra, di carattere. Facciamo grandi partite come con il Padova e poi facciamo fatica con squadre più piccole. Perché? Dovremo farci un esame di coscienza, io lo faccio e guardo sempre dove sbaglio, spero lo facciano anche i miei compagni di squadra».
[…]
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Commenti
commenti