Fermana-Triestina, le scelte di Princivalli: fiducia all’undici che ha battuto l’AlbinoLeffe?
sabato 24 Febbraio 2018 - Ore 13:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dopo aver superato l’esame dell’esordio al Rocco contro l’Albinoleffe, la Triestina targata Princivalli è chiamata oggi al primo test in trasferta: gli alabardati sfideranno infatti la Fermana (inizio ore 16.30, arbitra Cascone di Nocera Inferiore), formazione che fino alla scorsa settimana era appaiata all’Unione, prima di prendere quattro sberle a Bassano.
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A Fermo, giusto per completare il quadro, la Triestina troverà tantissima pioggia e un campo probabilmente molto pesante. Quantomeno Princivalli avrà a disposizione una squadra al gran completo o quasi. A parte Pozzebon non al meglio e Bajic, più qualche giovane, rimasto a casa per scelta tecnica, il tecnico avrà tutta la rosa a disposizione, compreso il recuperato Petrella (che però non può essere al top) e, dopo quattro mesi (capitolo Padova a parte) perfino Beppe Aquaro, che è tornato dunque fra i convocati. Se la scelta sarà quindi vasta in ogni reparto, a parte quello delle prime punte, per la formazione è quasi certo che Princivalli ricominci dall’undici che ha fatto bene contro l’Albinoleffe, confermando fiducia anche a Bariti, che se l’era cavata bene al posto di Petrella, e a El Hasni, nonostante la giornataccia del difensore sabato scorso. E così, nel consueto 4-3-3, davanti a Boccanera (che resta favorito su Miori), dovrebbe esserci la coppia centrale formata appunto da El Hasni e Lambrughi; a destra Libutti, che dopo aver segnato in due partite consecutive punta al tris, e a sinistra Pizzul, che resta favorito su Grillo. A centrocampo, il perno davanti alla difesa sarà l’ormai imprenscindibile Coletti, mentre a Porcari e Bracaletti toccherà il ruolo di mezzali. In avanti Arma la punta centrale, con Bariti a destra e Mensah a sinistra. Adesso che finalmente ha ottenuto due vittorie consecutive, la Triestina potrebbe prenderci gusto in una trasferta non impossibile: con i tre punti, l’Unione potrebbe davvero cominciare a pensare di volare molto in alto.
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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