Triestina-Ravenna, Petrella: “Gol capolavoro? Non me ne rendo ancora conto! Ma non è bastato, anche se…”
lunedì 22 Gennaio 2018 - Ore 12:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Un gol così si ricorda per tutta la vita.
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Raccontata dallo stesso Petrella, sembra tutto molto più semplice: «Ho fatto scorrere la palla, non volendo calciare di destro per paura di buttarla in tribuna, ho fatto la veronica, poi in velocità è una questione di frazioni di secondo, mi sono ritrovato davanti la porta: è stato tutto nel pensare a come passare tre difensori. Sinceramente devo rivederla, perché non me ne rendo ancora conto. Se è stata un’invenzione po’ folle? Il mister ci chiede di tirare fuori il meglio di noi, la tranquillità delle sue parole mi ha aiutato a pensare anche questa giocata». Peccato che alla fine un simile gioiello, che comunque resta stampato indelebile nella memoria di chi era al Rocco, sia stato vanificato sul piano del risultato dalla beffa finale e da quel pareggio giunto al 95′: «Meritavamo i tre punti – dice Petrella – ma il calcio è così. Credo che per quasi tutta la partita abbiamo giocato nella loro metà campo, poi hanno buttato una palla in mezzo ed è andata così. Dobbiamo saper evitare queste situazioni, ma siamo comunque consapevoli che la squadra c’è, che siamo un gran gruppo e da qui ripartire con fiducia».
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«Sullo 0-0 nel primo tempo ci manca un rigore clamoroso, il difensore che ha anticipato Mensah l’ha fatto con la mano tutta aperta. Se ricordiamo che a Reggio Emilia ci furono due episodi su di me più che dubbi, e che poi a San Benedetto su punizione di Bariti nel finale ci fu un altro mani dubbio in area avversaria, i punti che mancano cominciano a pesare, visto che oltre alle disattenzioni che dobbiamo migliorare, ci sono anche gli episodi arbitrali che non ci stanno venendo a favore per niente».
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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