Udinese, è scontro con la Svizzera per Behrami: “Ma decido io se gioco!”
giovedì 9 Novembre 2017 - Ore 14:45 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dovrà intervenire la Fifa, a cui l’Udinese ha fatto ricorso formale ieri, per risolvere l’incidente diplomatico scoppiato tra la società bianconera e la nazionale elvetica riguardo al caso Behrami. Caso sì, e anche di quelli belli grossi visto che il centrocampista ha apertamente manifestato la volontà di restare in nazionale, pur essendo infortunato e atteso a Udine per proseguire le cure, per provare a giocare almeno una delle due partite che tra oggi e domenica vedranno la Svizzera impegnata contro l’Iranda del Nord, nello spareggio per l’accesso al mondiale. Una posizione e una volontà, quella espressa da Behrami anche a mezzo stampa, che di fatto ha provocato una reazione a catena, portando lo staff medico e tecnico della nazionale a fare spallucce dei referti medici dispensati dall’Udinese, quelli attestanti la lesione al bicipite femorale della gamba sinistra riportata dal giocatore il 29 ottobre, e con i quali il bianconero si è presentato in ritiro.In pratica, Behrami non sta solo contravvenendo alle direttive del club, ma decidendo di giocare potrebbe rischiare un infortunio ben più serio di quello che si sta curando. Rischi non calcolati, verrebbe da dire. Anzi, è proprio quello che dall’Udinese gli stanno dicendo e che lui stesso non ha negato alla testata svizzera Blick.ch. «Ho molta pressione su di me, anche da parte della mia società, che non vuole che io prenda alcun rischio – le dichiarazioni di Behrami -. Con il mio allenatore all’Udinese ho messo in chiaro quanto importanti siano per me queste partite con la nazionale. Chi decide se gioco? Io, naturalmente, con il consulto medico della nazionale. Mi prendo la responsabilità di decidere da solo. Io ho sempre l’ultima parola, ho trentadue anni e conosco il mio corpo».
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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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