Closing Vicenza, De Giorgio: “Siamo in buone mani, ci sono state date garanzie. E sulla fascia di capitano…”
giovedì 28 Settembre 2017 - Ore 20:06 - Autore: Giulio Pavan
Pietro De Giorgio, uno dei protagonisti in questo inizio di stagione biancorosso, è stato avvicinato da Trivenetogoal per fare il punto della situazione del Vicenza. Inevitabile anche toccare l’argomento societario, viste le convulse notizie che si stanno accavallando in queste ore e che non possono non toccare almeno in parte la squadra
Innanzitutto come stai dopo che sei uscito per un problema fisico contro la Feralpi Salò?
“Ho avuto un affaticamento muscolare, sto cercando di recuperare il prima possibile, ma non è niente di serio”.
Come giudichi l’avvio di stagione del Vicenza dopo essere arrivati al turno di riposo con un bilancio di 3 vittorie e 2 pareggi?
“Il nostro inizio di campionato è sicuramente importante perché siamo una squadra completamente nuova e stiamo lavorando a pieno regime da poco più di un mese”
I risultati contro Padova e Feralpi Salò hanno ridimensionato l’entusiasmo iniziale?
“No, secondo me queste due squadre sono candidate a vincere il campionato e abbiamo fatto due buoni pareggi, anche se ci aspettavamo una prestazione migliore. Contro i lombardi abbiamo avuto noi il pallino del gioco e loro sono rimasti ad attenderci e questo significa che gli avversari ci ritengono una squadra forte”.
Nelle prime due partite hai segnato tre gol, ti candidi ad essere il goleador della squadra?
“A dire la verità no, io sono un esterno e non ho quest’ambizione, noi abbiamo sposato principalmente i concetti del mister e stiamo cercando di metterli in pratica e mi piacerebbe che la squadra si affrettasse a farlo così da esprimermi meglio anche nel mio ruolo di esterno”.
La situazione societaria sta avendo risvolti anche nello spogliatoio?
“A noi interessa poco l’ambito societario, ci è stato detto che vi è una società che vuole acquistare e una che vuole vendere, ma credo che l’attuale proprietà non abbia grosse difficoltà, evidentemente non c’è urgenza di vendere. Le garanzie ci sono state date, abbiamo una società stabile, se si può migliorare ben venga ma al momento questo non ci interessa perché siamo in buone mani e vogliamo rimanere fuori da questi argomenti”.
L’anno scorso hai giocato a Latina dove le cose sono andate male, vedi delle similitudini?
“Assolutamente no, c’erano situazioni completamente diverse, sono tranquillo e anche i tifosi lo devono essere”.
Ti piacerebbe portare ancora la fascia di capitano?
“Il capitano della squadra è Giacomelli e deve rimanere lui perché è quello più legato a Vicenza, se non dovesse esserci porto volentieri la fascia ma non è la mia priorità”.
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