Belluno-Mantova, tre turni di stop a Mosca. Lazzari: “Decisione esagerata!”
giovedì 28 Settembre 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Tre giornate di squalifica a Stefano Mosca. Mano pesante del giudice sportivo verso il terzino agordino del Belluno, espulso domenica contro il Mantova per un fallo di reazione. Nessuno si aspettava un numero così elevato di giornate di squalifica, e la pena inflitta sembra essere fin troppo severa visto che in campo, oltre ad una leggera spinta, non c’era stata nessun tipo di violenza verso l’avversario e nemmeno di protesta verso il direttore di gara. Mosca, dopo essersi visto sventolare il cartellino rosso, aveva preso la via degli spogliatoi senza soffermarsi sul terreno di gioco.«Questa decisione mi sembra proprio esagerata – spiega il presidente del Belluno Alberto Lazzari – in campo non c’è stata nessuna violenza, c’è stata solo un po’di foga nel recuperare la palla. Dobbiamo ancora riunirci e decidere il da farsi ma sicuramente valuteremo la possibilità di fare ricorso. In caso contrario ce ne faremo una ragione, abbiamo una rosa ampia e giocherà qualcun altro».
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Contro la squadra lombarda è arrivata la prima sconfitta stagionale, dopo le tre vittorie in campionato e quella in Coppa Italia. «Il Mantova ha messo in campo più cattiveria, questa è stata la vera differenza – spiega Lazzari – abbiamo cercato di fare il nostro gioco ma non siamo riusciti a renderci pericolosi in attacco come nelle precedenti partite. Una giornata storta però ci può stare. Il primo gol ci ha cambiato i piani, ma è stata una gran rete di un giocatore che in passato ha giocato ad alti livelli. La seconda rete è arrivata in contropiede, staremo più attenti la prossima volta».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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