FeralpiSalò-Pordenone, Lovisa: “Il primo posto? Non sono sorpreso, la rosa è più competitiva dell’anno scorso…”
mercoledì 27 Settembre 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Capolista in solitaria, imbattuto e convincente. Il Pordenone ha iniziato il campionato di Serie C a tutta birra. 13 i punti collezionati nelle prime 5 giornate dai ramarri, in testa al Girone B e con nessuna voglia di cedere lo scettro. TuttoLegaPro.com ha intervistato in esclusiva il presidente dei neroverdi, Mauro Lovisa. Un pareggio sul difficile campo di Bassano e quattro successi. Un inizio sprint. “Siam partiti bene, la squadra ha un’identità, un’anima e sa stare in campo molto bene. Non sono sorpreso, era quello che ci si aspettava. Però siamo solo alla quinta giornata di campionato, ne ho viste, in questi anni, squadre perdersi durante il tragitto. Bisogna pensare in grande ma agire in piccolo, avere un profilo basso e grande rispetto dell’avversario”. Negli ultimi due anni avete raggiunto le semifinali play-off con mister Tedino. Ma con Colucci la musica non sembra esser cambiata… “Colucci è un predestinato, un allenatore completo che arriverà in Serie A: oltre a essere un’ottima persona è un grande allenatore che sa lavorare nel migliore dei modi sia con i singoli che con il gruppo. È stato molto bravo ad amalgamare la squadra: ci sono 6-7 titolari nuovi rispetto alla precedente stagione. Rispetto a un anno fa la nostra rosa è più competitiva: adesso in panchina ci vanno sempre giocatori di grande spessore che sarebbero titolari in qualsiasi squadra di Serie C. Un anno fa, invece, i calciatori di spessore erano 13-14. Diciamo che rispetto al precedente campionato abbiamo cercato di capire cosa potesse mancare: credo che mio figlio Matteo e mister Colucci abbiano fatto un ottimo lavoro in sede di mercato”.
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Quanto sarà difficile scendere in campo da capolista? “Direi poco perché la squadra deve avere la sua personalità: essere primi, secondi o terzi non importa se hai obiettivi ben precisi. Poi io preferisco esser primo: è vero che tutti danno il massimo perché giochi contro la prima della classe ma puoi anche permetterti qualche passo falso. Cosa che le inseguitrici non possono fare”.
(Fonte: TuttoLegaPro. Trovate il resto dell’articolo su www.tuttolegapro.com)
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