Fano-Pordenone, Colucci: “Ora gongoliamo, ma da martedì si pensa solo al Bassano!”
lunedì 11 Settembre 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Leonardo Colucci è tremendamente realista. Così, dopo la terza vittoria di fila in campionato, la sesta se si considera pure la Tim Cup, non si lascia andare e si concede solo un: «Successo meritato». Per il tecnico del Pordenone bisogna già pensare alla prossima partita, col Bassano, perché «il mio mestiere – dice – impone di cancellare subito in fretta cosa fai e mettere nel mirino la gara successiva». Tuttavia il trainer trova lo spazio in cuor suo per godersi i tre punti, che confermano come i ramarri siano nel gruppo dei favoriti per la vittoria finale. A Fano bisognava lanciare un segnale: il gruppo l’ha fatto. «Sono contento – attacca Colucci -. Siamo passati grazie a una rete su palla inattiva nella ripresa ma dopo aver comandato il gioco per lunghi tratti del match: non era facile, questo è un campo ostico, dove in molti trovano delle difficoltà. Brava la squadra per tanti motivi. Non ha mai perso la testa, in primis, e ha continuato a giocare sempre, con palla a terra, consapevole dei propri mezzi. Già nel primo tempo – continua – potevamo fare male ma siamo stati imprecisi nell’ultimo passaggio. Un po’ alla volta siamo cresciuti e siamo riusciti a sbloccare il match nel finale».
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(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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En plein. E domenica, ancora in trasferta, questa volta al Mercante di Bassano, i ramarri proveranno a pescare il settebello. Intanto però Colucci gongola per la sesta perla di avvio stagione. «Sì, gongolo, io e tutti i miei ragazzi. Ma precisa subito Leo soltanto sino a martedì, quando riprenderemo gli allenamenti e la nostra testa dovrà essere tutta concentrata esclusivamente sulla Virtus». Ancora una volta la vittoria è arrivata sugli sviluppi di un piazzato. «Non era certo facile andare a comandare al Mancini, contro un buon Fano, ottimamente disposto in campo. Nel primo tempo abbiamo costruito tanto, ma anche sbagliato altrettanto, soprattutto nell’ultimo passaggio. Siamo stati bravi ad accelerare nell’ultima mezzora, quando abbiamo costruito le occasioni migliori, colpito una traversa (Burrai, ndr) e trovato il gol».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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