Verona, il diesse Fusco: “Stiamo cercando due o tre attaccanti”
giovedì 24 Agosto 2017 - Ore 08:48 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste le dichiarazioni deldirettore sportivo dell’Hellas Verona, Filippo Fusco, rilasciate a margine della conferenza stampa di Daniel Bessa.
«Siamo completi in due reparti su tre, davanti bisogna integrare con due o tre calciatori. Verde sta facendo bene, Fares è in crescita, Cerci è molto importante e Pazzini ha dimostrato di essere fondamentale, detto questo numericamente nel reparto offensivo siamo in pochi. Il mercato in corso di campionato può far cambiare da un momento all’altro le strategie, ma di questo siamo consapevoli e agiremo di conseguenza. Siamo molto contenti del rinnovo di Daniel Bessa, un giocatore giovane e di qualità che ha creduto nel Verona in un momento di difficoltà come quello della retrocessione. In questi anni ha dimostrato attaccamento alla maglia e dedizione, per questo siamo particolarmente felici del prolungamento del contratto». Per quanto riguarda il caso Pazzini: «Quanto accaduto non deve far passare in secondo piano l’ottima prestazione del Verona contro il Napoli. A detta loro siamo stati la squadra che li ha messi più in difficoltà tra precampionato e Champions. Per quanto riguarda la scelta della prima punta, il mister aveva pensato che le caratteristiche di Bessa fossero più adatte per iniziare la partita, dando più profondità alla squadra. Giampaolo ha quasi sempre giocato titolare, l’anno scorso ha fatto una delle migliori stagioni della sua carriera grazie al supporto della società, del mister e dei compagni. Ci sta che un calciatore della sua caratura abbia un momento di nervosismo, ora deve trasformare questa rabbia in una forza positiva. Sappiamo che un calciatore così esperto può vivere in maniera meno tranquilla non partire dal primo minuto, ma la scelta è stata ragionata ed esplicitata. Nel secondo tempo per alcuni tratti siamo riusciti a tenere il Napoli nella propria metà campo, e le caratteristiche di Pazzini sono state fondamentali. Ora però è il momento di guardare avanti tutti insieme e pensare al Crotone».
Commenti
commenti