Triestina, Perisan: “Sono qui per crescere! E voglio contribuire alla rinascita dell’Alabarda…”
martedì 18 Luglio 2017 - Ore 11:30 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Giustamente, si parte dal numero uno. E non a caso la prima ufficializzazione del mercato alabardato era stata quella di chi tradizionalmente porta il numero uno sulla maglia: Samuele Perisan, 20 anni, 192 centimetri, è infatti il portiere che difenderà la porta della Triestina in serie C.
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Perisan, come è nato l’approdo alla Triestina? “Avevo delle proposte interessanti anche in serie B, ma non la certezza di giocare. Così assieme al mio procuratore e all’Udinese, per crescere abbiamo scelto una piazza importante come Trieste, una bella città con una tifoseria importante e un gran bel stadio”. Una scelta dettata anche dalla necessità di giocare con continuità? “Esatto. Alla mia età non aveva senso andare da qualche parte per giocare 5 partite, bisogna farne 30 per crescere. Perché gli allenamenti con la serie A sono importanti, ma fanno crescere fino a un certo punto. E poi l’allenamento non è come la partita della domenica, soprattutto per un giovane”.
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Come ha detto, alla Triestina ritrova il suo allenatore Del Piccolo: ha pesato anche questo nella scelta? “Sicuramente, sono venuto a Trieste anche per questo. So come lavora Diego, mi piace lavorarci assieme, ci siamo confrontati in questo periodo e anche lui mi ha aiutato a compiere questa scelta”. Provi a descriversi. Pregi e difetti? “Con i piedi devo sicuramente migliorare. Per il resto sono alto e ben strutturato fisicamente, mi trovo molto bene sulle palle alte. Ma francamente è meglio che mi giudichino gli altri”. Ha la sensazione di prendere parte a quella che è una vera e propria rinascita della Triestina? “Sì. Infatti quando è venuta fuori l’ipotesi Trieste, qualcuno vicino a me era un po’ contrariato proprio per tutti i fatti che sono successi in questi anni in casa alabardata. Ma poi tutti mi hanno parlato benissimo della nuova società: da quando Milanese ha preso in mano la situazione, è stata davvero una nuova rinascita per la Triestina e sono contento di far parte di questo progetto”.
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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