Hellas Verona, venti milioni di euro a disposizione di Fusco per la rosa. E c’è il nodo Viviani…
sabato 3 Giugno 2017 - Ore 13:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Venti milioni per costruire l’Hellas. Questa la somma a disposizione di Filippo Fusco come budget per gli ingaggi per la prossima rosa del Verona, quella che affronterà il campionato di Serie A 2017-2018. Un aumento di cinque milioni rispetto ai 15 spesi per la scorsa stagione, coronata dalla promozione. L’Hellas aveva il monte stipendi più elevato della B, ma nel computo rientravano anche le spese per Andrea Mandorlini e il suo staff (circa 1.8 milioni) e inoltre, fino a gennaio, il Verona ha pagato 700mila euro per Leandro Greco, collocato fuori lista e trasferitosi in inverno al Bari. Stavolta il club di via Belgio potrà razionalizzare le uscite, sebbene entro il tetto dei 20 milioni siano considerate anche le eventuali buonuscite da versare a giocatori sotto contratto che non dovessero essere contemplati dai piani tecnici. L’equilibrio di bilancio è una delle linee-guida indicate da Maurizio Setti e Fusco sta lavorando secondo una duplice priorità: allestire un organico competitivo, adeguato al raggiungimento dell’obiettivo della salvezza e, al tempo stesso, non sforare la soglia fissata dal presidente. Che è, poi, il principio stabilito dall’Uefa come base per il fair-play finanziario delle società calcistiche: la spesa per gli ingaggi deve al massimo pareggiare il totale del fatturato. Per il Verona la previsione è di ottenere entrate per 40 milioni di euro. Il 50 percento corrisponde, dunque, alla quota dei 20 tracciata da Setti. Da mettere in conto ci sono gli scatti contrattualmente stabiliti per i gialloblù che hanno contribuito alla promozione, a cominciare da Giampaolo Pazzini e Romulo, che si erano tagliati lo stipendio dopo la retrocessione ma che ora, riconquistata la Serie A, avranno un sostanzioso aumento. Per Fusco si tratta di cucire un abito in cui il tessuto sarà fatto non soltanto di seta, ma anche di stoffa denim: costo contenuto, resistenza assicurata. E per questo un nodo controverso resta quello che riguarda Federico Viviani, per cui prosegue il dialogo con il Bologna, squadra in cui il regista è stato girato in prestito per la stagione appena chiusa. Se Viviani tornasse, il Verona avrebbe in carico un ingaggio di 750mila euro lordi per un giocatore che è sì un patrimonio societario, ma che rimane da valutare.
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(Fonte: Corriere del Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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