Triestina-Virtus Vecomp, Andreucci: “Orgogliosi di giocare questa finale! E Banegas e Serafini…”

sabato 20 Maggio 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli

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Andreucci, un’esultanza come quella di domenica scorsa da lei non si era mai vista: come mai è stata così vivace? «Perché domenica scorsa ho sentito davvero forte la spinta del pubblico, che è stata decisiva soprattutto quando la squadra era maggiormente in difficoltà dopo il pareggio dell’Abano. Quindi, insieme a tutta la squadra, mi sono sentito di stare assieme a tifosi, che sono stati davvero bravissimi. Ci aspettiamo un grande aiuto anche con la Vecomp, è una partita importante che coinvolge tutta la città e siamo orgogliosi di giocarla». Come arrivate a questa finale? «Ci arriviamo bene, perché una settimana in più per cercare di recuperare più giocatori possibili e metterli in condizioni di essere utili, ha indubbiamente fatto comodo. E poi la partita della scorsa domenica ci ha dato una grande spinta per questa finale. Insomma siamo fiduciosi, abbiamo lavorato tanto per arrivare qua e c’è la consapevolezza di giocarci qualcosa di importante».

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Come si gestisce una partita con due risultati su tre a disposizione? «All’inizio non si può assolutamente pensare ai due risultati a favore, bisogna giocarsi la partita per vincere come abbiamo sempre fatto. Se ci penseremo sarà nel corso della gara. Poi una partita è sempre fatta di episodi, anche con l’Abano è stato così e noi siamo stati capaci di gestirli grazie alle qualità dei giocatori. Perché anche Consol quel rigore l’ha parato e anche alla grande». A proposito, con Voltolini come va? «Sta meglio, ma abbiamo ancora degli allenamenti e cercheremo di capire fra lui e Consol chi è più pronto per giocare questa partita. Sceglieremo alla vigilia». E gli altri recuperi? «Ci deve dare ancora maggior fiducia il fatto che ora sono pronti anche Banegas e Serafini; la scorsa settimana erano in panchina ma avevano lavorato appena due giorni. Ora si sono allenati tutta la settimana, quindi potranno essere utili. In pratica la rosa è tutta a disposizione, almeno per uno scampolo di partita».

(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)