Triestina-Abano, Corteggiano: “Sofferenza totale, ma ce l’abbiamo fatta! Ora l’ultimo sforzo…”
lunedì 15 Maggio 2017 - Ore 14:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Il primo gol allo stadio Rocco ha un sapore particolare per Guido Corteggiano. A festeggiare la marcatura il muro biancorosso della Furlan, un urlo che avrebbe potuto rimanere strozzato se sul rigore, sotto la medesima curva, Consol non avesse ipnotizzato Fracaro. L’argentino si coccola il passaggio del turno, e l’altalena di emozioni vissute sul campo. «Questa partita è stata una sofferenza totale, ma in questi casi l’importante è essere uniti e saper soffrire tutti assieme. Eravamo consapevoli delle doti dell’Abano, una squadra che ha un buon palleggio e gioca molto palla a terra, per cui il fatto di soffrire era in preventivo. Probabilmente non abbiamo fatto la nostra miglior partita ma l’importante era passare il turno e l’obiettivo è stato raggiunto». C’è stato un momento in cui avete temuto di non farcela? Ad esempio quali pensieri correvano per la testa prima dell’esecuzione del rigore? «In certe situazioni è bene non pensare troppo, è peggio. Certo sul rigore ho temuto ma Jean (Consol ndr) è stato bravo a pararlo».
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Nei momenti chiave o di sconforto emotivo si è sentito il fattore tifo. «Loro ci sostengono sempre dal primo all’ultimo minuto, un grande ringraziamento ai tifosi e approfitto per dire che li aspettiamo ancora più numerosi domenica prossima in finale».
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120 minuti di fatica, per fortuna accomunano l’avversaria di finale, la Vecomp Verona… «Siamo a un punto della stagione dove quello che hai, lo butti sul campo. Cerchiamo di riposarci un giorno e preparare bene nel corso della settimana la prossima partita. E’ l’ultimo sforzo».
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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