Triestina-Abano, Andreucci: “Non abbiamo ancora vinto niente! E che tifosi…”
lunedì 15 Maggio 2017 - Ore 13:20 - Autore: Gabriele Fusar Poli
La Triestina stava controllando la partita e meritando la vittoria, poi quel pareggio inaspettato dell’Abano ha complicato le cose e dato coraggio e sprint ai veneti, facendo soffrire l’Unione nei supplementari: è questo in sintesi il pensiero di mister Andreucci alla fine dei 120 minuti che regalano agli alabardati la finale play-off. «Io credo che nei 90 minuti noi abbiamo fatto una buona partita – afferma il tecnico alabardato – anzi, nel secondo tempo abbiamo spinto molto e forse meritavamo anche di chiuderla prima, perché abbiamo avuto diverse occasioni per farlo. Poi è arrivato quel pareggio a sorpresa, inaspettato, su cui abbiamo certamente commesso un errore. E da lì la partita è diventata sofferta, perché loro hanno preso coraggio, non avevano niente da perdere, mentre noi ci siamo difesi. Sono stati supplementari emotivamente molto intensi».
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Già, i supplementari giocati così bassi sono stati proprio quelli che hanno creato la maggior sofferenza ai tifosi alabardati, che sugli spalti hanno trepidato non poco. «Non credo sia stato un calo fisico – spiega Andreucci – anche se è vero che per vincere la partita nella ripresa avevamo speso tanto, e avevamo anche parecchi giocatori che erano al rientro dopo un lungo periodo e non avevano la capacità di gestire tanto tempo in campo. Credo piuttosto che dopo quel pareggio inaspettato, sia stata più la volontà di non prendere gol e di non rischiare: ci siamo effettivamente abbassati un po’ troppo, anche se a parte il rigore in realtà non hanno creato altri pericoli e la loro pressione c’è stata soprattutto nel primo tempo supplementare. Poi nel secondo anche loro erano stanchi». In ogni caso, archiviato l’Abano, Andreucci è già proiettato alla finale con la Virtus Vecomp: «Non abbiamo ancora vinto niente. Credo che i ragazzi abbiano dimostrato grande cuore e volontà di giocare la finale. Ora prepariamola bene e avremo bisogno di nuovo dei nostri tifosi, che contro l’Abano sono stati davvero il dodicesimo uomo».
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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