Venezia, Facchin: “Il mio futuro in arancioneroverde? Dovete chiederlo alla società, ma io…”

mercoledì 10 Maggio 2017 - Ore 08:37 - Autore: Staff Trivenetogoal

Davide Facchin, innanzitutto parliamo della festa di martedì: è stata una cosa molto particolare, perché invece di girare a bordo di un pullman, come sarebbe potuto accadere in altre città, avete sfilato a bordo di gondole. Come descrivi quest’esperienza? “E’ stata una cosa molto originale, com’è ovvio per la città in cui siamo, perché Venezia è unica, ed è giusto che fosse unica anche la festa promozione. Quindi, è stato tutto in linea con quello che è, appunto, questa città”. Per quanto riguarda la tua stagione, sei stato titolare in campionato. Solitamente siamo noi giornalisti a darvi i voti, invece questa volta ti chiedo di essere tu a farlo. Che voto, o giudizio, ti daresti? “Non spetta a me dare giudizi. Credo che quest’anno abbiamo fatto tutti quanti un grande campionato, perché altrimenti non si spiegherebbero i risultati che sono venuti, e con così largo anticipo. Ciò significa che tutte le componenti, a partire dal mister e fino anche ai magazzinieri, hanno lavorato bene, hanno dato il loro contributo. Sembra una frase fatta, ma nonè così, perché per vincere un campionato in questa maniera, c’è bisogno veramente che tutte le cose funzionino bene, e quest’anno è stato così”. La stagione però non è ancora finita: resta da affrontare la Supercoppa, trofeo che mister Inzaghi vuole fortemente, ed immaginiamo anche voi… “E’ normale. Quelle che affronteremo sono due finali, perché è un triangolare quasi ad eliminazione diretta. Noi sappiamo che dobbiamo vincere almeno una partita, e vincere o pareggiare l’altra, per portarla a casa. quindi, come detto, è comunque una finale, e non credo che esista nessuno che giochi per perdere, quindi, al di là di tutto quanto, noi giochiamo per vincere, sia perché siamo predisposti a farlo, poi perché abbiamo l’obiettivo di rendere questa una stagione fantastica ed indimenticabile”. Entrando nel merito: che cosa ne pensi degli esiti del sorteggio, per quanto riguarda date e gare? “C’erano in ballo le tre vincitrici dei tre gironi, quindi partite semplici non ce n’erano. Al di là del fatto che ci toccasse la Cremonese o il Foggia, la prima o la seconda giornata, non credo che cambiasse molto. Andiamo ad incontrare, come detto, le altre vincitrici degli altri due gironi, e sarà anche bello il fatto di confrontarsi con le altre squadre”. Anche se, come detto, la stagione non è ancora terminata, è comunque già tempo di pensare al futuro. Ti vedi ancora al Venezia oppure sei già stato “corteggiato” da altre società? E’ noto che chi fa bene non passa inosservato… “Io ho due anni di contratto con il Venezia, quindi questa domanda la dovete fare alla società, al mister non a me. Per quel che mi riguarda, ho intenzione di rispettarli, questi due anni di contratto”.

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