Mestre, Sottovia: “Spero di essere riconfermato al Mestre e di fare la Lega Pro al meglio”
lunedì 8 Maggio 2017 - Ore 11:03 - Autore: Staff Trivenetogoal
Dario Sottovia, festeggiatissimo bomber del Mestre, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la vittoria del campionato, nonché per la festa per la consegna della coppa, sollevata insieme con i tifosi. Anche se l’ultimo match di campionato, in casa contro la Vigontina, si è concluso con un pareggio e ben quattro reti subite. “Un po’ troppo, perché ad una squadra come la nostra non dovrebbe succedere, ma un calo di tensione ci può stare. Adesso dobbiamo prepararci per domenica prossima, oppure vediamo se sarà quella successiva, perché noi vogliamo vincere lo scudetto”. Mister Zironelli ha detto che bisogna tornare a lavorare ed essere concentrati. “Condivido, ma ogni giocatore è artefice di sè stesso, per cui ognuno deve sapere come vivere la settimana, e come prepararla. Ma ripeto: un calo di tensione ci sta, perché comunque sia abbiamo fatto un’annata strepitosa, però, per come siamo noi, sicuramente da martedì ci metteremo sotto a lavorare, e non c’è nessun tipo di problema”. Personalmente, tu ti senti pronto per la Lega Pro? “Per me era un sogno, ed io lavoro per raggiungere gli obiettivi. Io sono partito dal basso, ed arrivarci così, anche da protagonista, per me è un sogno che si avvera. Credo che il lavoro paga sempre, e quando qualcuno ha fame, raggiunge i risultati, o comunque sia da sempre modo di far parlar bene si sè. Io ci provo e spero di riuscire a fare la Lega Pro, ma non sta a me dirlo, è il campo che parla, però se arrivo voglio farla, io sto bene qui a Mestre, spero di essere riconfermato e quindi voglio disputare la Lega Pro nel miglior modo possibile”. Sei stato una garanzia per quanto riguarda la classifica marcatori, e se avessi calciato i rigori saresti stato anche più avanti… “Diciamo che non ho mai tirato i calci di rigore, non so se qualcuno guarda queste cose. Io sì, perché lotti sempre per capire se sei primo, secondo o terzo, però questi sono solo numeri. Io sono contento così, io non guardo gli altri, ma guardo la mia squadra, guardo me stesso, e sono contento per me, per i miei compagni, ed anche se avessi realizzato quindici goal sarei stato contento lostesso. Sono soddisfattissimo, perché tutti noi abbiamo disputato un campionato strepitoso, ma il merito è del mister, perché io, anche quando ero con lui a Sacile, vedevo già che con lui la squadra gioca ed i goal arrivano, quindi il merito è tutto di Zironelli”. Adesso, il fatto di confrontarsi, in questi prossimi triangolari, con squadre importanti e blasonate come il Monza – dipenderà ovviamente dal calendario – e giocare al Brianteo, che cosa significherà per voi? “Sinceramente credo che siano più loro a doversi preoccupare di noi che il viceversa, perché saranno blasonati, ma con il pubblico che abbiamo ed una squadra come la nostra, non dobbiamo avere paura, quindi ce la giocheremo a testa alta e poi come andrà, andrà. L’importante era raggiungere la categoria più alta ed ora cercheremo di prendere anche lo scudetto”.
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