Venezia, Domizzi: “La Supercoppa? Una anticipazione della B”
sabato 6 Maggio 2017 - Ore 08:13 - Autore: Staff Trivenetogoal
Con Malomo ko, domani a Macerata Maurizio Domizzi tornerà in campo dal primo minuto. Quali sono le condizioni del difensore centrale? “Sto bene, probabilmente avrei potuto giocare anche domenica scorsa contro l’Albinoleffe, avevo solo un piccolo fastidio muscolare, ma non avrebbe avuto senso scendere in campo, poi il mister aveva deciso di fare anche altre rotazioni, con tutta la rosa, quindi va bene così”.
Bisognerà recuperare le forze, in vista dei prossimi impegni di Supercoppa. “Sì, forse dovremmo recuperare più le risorse mentali che quelle fisiche, perché non credo che si possano fare miracoli, da quel punto di vista, in sole due settimane. Quindi si tratterà di trovare un po’ di motivazioni a livello mentale, ed anche un po’ di energie, quello sicuramente”.
Inzaghi ha definito la Supercoppa come un antipasto di serie B… “E’ la verità, perché affronteremo squadre che andremo poi ad incontrare anche l’anno prossimo, quindi realtà e città importanti. C’è anche un po’ di curiosità di confrontarci con le migliori degli altri gironi, perché non li si conoscono così da vicino”.
La Supercoppa sarebbe “solo” la ciliegina sulla torta oppure ci tenete particolarmente? “Ovviamente, avendo avuto già la bravura di vincere Coppa Italia e campionato, per noi assumerebbe un valore particolare, perché il fatto di vincere tutte e tre le competizioni, indubbiamente sarebbe qualcosa di bello ed importante. Ciliegina sulla torta o no, questo non lo so, ovvio comunque che ci teniamo, anche perché comunque la stagione non è finita, e sicuramente preferiamo continuare ad allenarci per un obiettivo, piuttosto che stare qui fino a fine maggio a fare allenamenti senza che ci sia, appunto, un obiettivo ben preciso”.
La gara dell’andata, contro la Maceratese, finita 3-3, è stata una delle partite più strane del campionato, anche se, ora come ora, ci si può scherzare su… “Sì, perché poi, visti gli altri risultati, era stata una domenica favorevole a noi, perché se avessimo vinto avremmo preso il largo già da allora, però il girone d’andata, come sempre poi, è completamente diverso dal ritorno, perché il valore reale delle squadre non è mai quello che ti ritrovi poi a marzo ed aprile. Ne siamo stati la dimostrazione, in bene, ma anche altri in male, perché se pensiamo che, per esempio, quando abbiamo giocato contro il Bassano, quest’ultimo era primo in classifica, insieme a noi, poi è sceso di trenta punti sotto. Vero è che anche il Parma giocava per l’aggancio, ma poi è arrivato secondo”.
Lunedì vi attende la festa a Venezia, per la promozione in B. Una cosa in grande stile, con parata di gondole. Immaginiamo che ti aspetti tanti tifosi ad accogliervi, anche se i non residenti a Venezia si sono chiesti come mai non abbiano voluto realizzarla, ad esempio, a Mestre… “Più che aspettarcelo, noi lo speriamo, tutti quanti, perché il fatto di festeggiare in quel modo, e farlo con più gente possibile, sarebbe la cosa più gratificante per tutti, sia per noi che siamo i protagonisti della vittoria, sia la gente che ci ha sostenuti nel corso dell’anno. Vedremo, perché capisco anche che l’aver vinto il campionato così tanto in anticipo, ed aver sempre festeggiato man mano, sicuramente toglie un po’ di pathos, di entusiasmo, però è anche vero che questa sarà una cosa particolare, innanzitutto perché verrà fata a Venezia, cosa che non era accaduta precedentemente (non fuori dallo stadio, in questa stagione, ndr), poi perché sarà organizzata in una certa maniera, per cui speriamo che ci sia più gente possibile”.
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