Venezia-Albinoleffe, Inzaghi: “Ho ricevuto i complimenti anche da Agnelli e Galliani. Futuro? Ne parlerò con Tacopina”
domenica 30 Aprile 2017 - Ore 21:48 - Autore: Staff Trivenetogoal
Ha espresso soddisfazione mister Inzaghi al termine del match contro l’Albinoleffe. Per la festa della consegna della Coppa per la vittora del girone B della Lega Pro, ma anche per aver continuato la striscia positiva di risultati utili consecutivi. “Penso che essere giunti a 17 partite senza sconfitte, sia qualcosa di impressionante, come lo è stata questa stagione. La partita odierna l’avremmo potuto anche vincerla, ma comunque mettere 13 punti tra noi e la seconda in classifica è incredibile. Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, perché anche oggi era una gara complicata, in cui gli avversari si giocavano tutto, ma anche se qui c’era aria di festa, la squadra non molla mai, è davvero incredibile l’attaccamento, la voglia, il lavoro che fanno; e questo vale per chiunque giochi, anche quando ho cambiato circa nove-dieci elementi. Oggi abbiamo fatto un altro record, perché la Lazio di mio fratello Simone aveva mandato in goal 16 giocatori diversi durante la stagione, e la stessa cosa è valsa per noi, con anche Tortori che ha segnato. Ogni partita si fa un record nuovo, per cui è bellissimo e, davvero, non si vorrebbe che finisse mai questa stagione. Ma purtroppo finirà. Vedere Soligo che, alla sua età, dopo un campionato così straordinario, alza i trofei, penso che sia l’immagine più bella del campionato”. Chi preferirebbe incontrare in Supercoppa, tra Alessandria e Cremonese? “Non mi interessa. Sono due società che, da tempo, stanno puntando alla serie B. E vedere proprio anche l’Alessandria, tutte queste squadre che sono anni che allestiscono squadre per vincere, e che faticano così tanto, deve renderci veramente orgogliosi. Sembrava facile tutto, ma vi assicuro che non lo era affatto. Vediamo i risultati tutti i giorni, quando vincevamo sembrava tutto normale, invece le altre perdevano, per cui bravi, bravi veramente a questa squadra. I tifosi devono essere veramente orgogliosi di questo che è un gruppo che sarà veramente difficile da sostituire, negli anni, perché sono tutti ragazzi con una voglia, con una dedizione al lavoro che mi rende molto orgoglioso di esserne l’allenatore”. Inzaghi ha parole d’elogio anche per l’esordio di Sambo, il terzo portiere. “E’ stato bravissimo, ma io non avevo nessun dubbio, perché se non se lo fosse meritato, non lo avrei fatto scendere in campo. Lui fa un ruolo difficilissimo, quello del terzo portiere, ed è tutt’altro che facile poter giocare, ma lui è stato bravissimo, come tutti, negli allenamenti, è poi sempre stato il primo tifoso degli altri due portieri, per cui oggi si è regalato questa gioia, quest’esordio, e l’ha fatto molto bene. Ha giocato con sicurezza in porta, ha rinviato con i piedi in modo perfetto, pur non giocando da tanto tempo, ed ha dimostrato che il lavoro paga, per cui sono molto contento per lui, perché penso che oggi, per Sambo, si sia trattato di un sogno che si avvera. Anche perché oltre al suo esordio ha potuto alzare le due coppe, e credo quindi che, come tutti noi, stia vivendo delle giornate fantastiche”. Un valore, quello del Venezia, riconosciuto anche dagli avversari. Non ultimo, l’allenatore dell’Albinoleffe, mister Alvini, ha voluto elogiare sia la squadra lagunare che lo stesso Inzaghi. “Mi fa piacere, ed è anche quello che dico ai miei giocatori. Adesso tutti verranno a vedere il Venezia, perché quando uno fa le cose che ha fatto il Venezia, rimane sulla bocca di tutti. La cosa più bella che ho detto è questa. Poi, io oggi ho ricevuto i messaggi del presidente della Juventus, Andrea Agnelli, mi ha chiamato Galliani, mi ha chiamato Tare, mi ha chiamato Gandini della Roma, mi hanno chiamato Fassone e Mirabelli del Milan, per farmi i complimenti. Quindi tutti hanno visto quello che ha fatto il Venezia, e questo deve rendere orgogliosi questi ragazzi, questa società, perché adesso siamo, come dicevo, sulla bocca di tutti per il lavoro che abbiamo fatto. Ma adesso non bisogna accontentarsi. Chiaro che abbiamo già fatto una stagione incredibile, però abbiamo il terzo obiettivo, quello del triplete, che non succede tutti i giorni, per cui cercheremo di vincere anche la terza coppa”. Ha già cominciato a parlare del suo futuro, insieme con il presidente Tacopina? “Con lui c’è una grande stima, come anche con la società. Io ho solamente detto quello che penso sia normale, a bocce ferme dovremo incontrarci e capire. Io ho un altro anno di contatto, non vedo grossi problemi, però è chiaro che le nostre ambizioni devono coincidere ed andare di pari passo. Tutti sanno benissimo che io voglio vincere, però per vincere ci vuole una società come lo è stata il Venezia l’anno scorso, con dei giocatori molto bravi, ed allora io ed il mio staff potremo incidere. La serie B è un passo importante, noi abbiamo delle aree che vanno potenziate, ma questo la società lo sa, ed io porterò il mio pensiero. Se le opinioni e le idee collimeranno si andrà avanti, altrimenti vedremo. Ma adesso è inutile pensare, adesso giochiamoci la terza coppa e poi, molto serenamente, parleremo di tutte queste cose. Perché io so quant’è difficile vincere, lo sa la società, questa società che, in Lega Pro, è stata un lusso, nei miei confronti non mi ha fatto mancare nulla, però in cadetteria è un’altra cosa, per cui è chiaro che tutti dovremo crescere. Quindi dovremo parlare solo di questo”.
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