Venezia, Fabiano: “Dedico la Coppa Italia al piccolo Achille”
giovedì 27 Aprile 2017 - Ore 00:42 - Autore: Alessandro Andreani
“Ci tengo a dedicare questa vittoria al piccolo Achille, al bimbo che è mancato, il figlio di un mio grande amico. Voglio dire pubblicamente che sono vicino a lui ed a tutta la sua famiglia. Perché quello che è successo oggi sono cose meno importanti rispetto a quella che è la vita”. Così Gianni Fabiano ha esordito durante la conferenza stampa successiva alla vittoria della finale di Coppa Italia di Lega Pro. “Parlando invece di calcio, è stata sicuramente una partita difficile, in cui dovevamo rimettere in piedi il risultato dell’andata, e loro erano un’ottima squadra, ci hanno messi un po’ in difficoltà nel primo tempo. Ma siamo stati bravi, molto cinici e così abbiamo vinto questo secondo trofeo che per noi è molto importante, perché da continuità ad una stagione veramente positiva e perché, come sempre, mette in risalto la forza di questo gruppo, perché chiunque ha giocato quest’anno si è fatto trovare pronto. Quindi sono molto felice, personalmente, ma credo che questa vittoria sia veramente di tutta la squadra”. Una stagione, quella di Fabiano, non del tutto lineare, visti gli infortuni. “Purtroppo, nel calcio, non sempre si riesce a stare bene. Io sono stato abbastanza sfortunato. Però credo di essermi sempre fatto trovare pronto quando ne ho avuto l’occasione, quando mi è stato possibile, e vincere fa sempre piacere. Quando uno si abitua a vincere, poi ci prende gusto ed ha la possibilità di lavorare bene in settimana, quindi siamo veramente felici del risultato ottenuto e ce lo teniamo ben stretto, perché non capita sempre di vincere soprattutto Campionato e Coppa di fila”. Oltretutto, l’attaccante arancioneroverde ha sempre messo a segno goal “pesanti”. “Ripeto: ho avuto purtroppo poche possibilità di giocare, per la sfortuna di non potermi mettere in mostra, però io sapevo che, lavorando bene, alla fine i risultati vengono dalla tua parte, e i miei goal sono stati molto incisivi, quando sono arrivati. Sono felice di questo, perché probabilmente, per la sfortuna che ho avuto, se non avessi fatto questo, magari sarei risaltato meno. Ma torno a dire che sono felice, perché dopo i sacrifici che ho fatto, e dopo la scelta che ho fatto io di venire qui, in questa categoria, un po’ me lo merito, dai”. Tornando a parlare della partita, era fondamentale segnare subito sul 2-1, quando la partita si era riaperta. “Sì, loro hanno giocato molto bene, sono una buona squadra, a me sono piaciuti. Ci hanno messi un po’ in difficoltà, infatti, anche quando sono rimasti in dieci, si sono buttati un po’ avanti e noi, forse, abbiamo sprecato qualche contropiede sul 2-0 e poi il calcio è così, loro hanno trovato un gran goal, è stato molto bravo il loro giocatore, quindi si sarebbe potuta mettere , per noi, in una brutta strada, invece, per fortuna e per bravura nostra, siamo riusciti a rimettere in piedi subito la partita e poi, da lì, abbiamo sofferto un po’, però si vedeva che poi, alla fine, abbiamo portato a casa la vittoria”.
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