Mestre, Serena raccoglie l’assist del Venezia: “Ho apprezzato le parole di Perinetti. E sul Penzo non escludo che…”
sabato 22 Aprile 2017 - Ore 18:00 - Autore: Staff Trivenetogoal
Parole importanti, quelle di Stefano Serena, rilasciate poco fa a Trivenetogoal. Un’intervista realizzata da Beatrice Majer e che vi proponiamo integralmente, con tanti temi interessanti trattati.
Presidente Serena, immaginiamo ci sia grande fermento in vista dell’imminente match in casa del Vigasio, dopo la mancata occasione di festeggiare al Baracca la promozione .
“Sì, domani avremo un’ulteriore opportunità di chiudere positivamente il campionato, per cui sarà sicuramente una giornata molto importante. Mi pare che anche il nostro pubblico, i nostri tifosi stiano rispondendo alla grande. Quindi ci auguriamo che sia una giornata positiva per noi, per la nostra squadra, la nostra maglia, i nostri tifosi e la società, per riuscire a portare a termine un campionato la cui vittoria si può dire che sarebbe meritata, perché la squadra ha giocato bene per tutta la stagione, conducendo la classifica, e ritengo che sarebbe un giusto epilogo. Sappiamo che mancano ancora alcune partite, ma chiaramente prima lo chiudiamo e meglio è”.
Sappiamo che lei si è incontrato con il Presidente della FIGC, Carlo Tavecchio. Avete parlato della questione stadio?
“No, si è trattato di un incontro puramente conoscitivo. Lui mi ha fatto i complimenti ed un in bocca al lupo per la conclusione del campionato, ma non abbiamo affrontato alcun aspetto tecnico. Anche perché non era la sede adeguata e neppure l’interlocutore. Il problema, infatti, credo sia circoscritto al territorio mestrino-veneziano, quindi ne discuteremo, semmai, con il Comune di Venezia, ma non con il presidente della Federazione, che oltretutto immagino avrà altro a cui pensare”.
Parlando ulteriormente della questione stadio: in caso di promozione, l’ipotesi di disputare almeno alcune partite del prossimo campionato al Penzo di Venezia, è plausibile o è da scartare?
“Nella situazione in cui siamo, io non escludo nulla. Ma non faccio calcoli finché non avremo raggiunto il nostro obiettivo. Prima lo raggiungeremo, quindi prima sapremo in quale campionato disputeremo la prossima stagione, allora prima la società saprà muoversi di conseguenza, per poter adeguare lo stadio Baracca al campionato che verrà. Quindi, l’eventuale promozione di domani avrà una duplice valenza. Ma io non programmo alcunché prima di aver raggiunto il predetto obiettivo, questo dev’essere chiaro a tutti”.
Ad ogni modo, il direttore sportivo del Venezia FC, Giorgio Perinetti, ha ipotizzato una convergenza futura su diversi aspetti. Ha apprezzato questa apertura e ritiene possibile che in futuro ci possano essere collaborazioni?
“Sì, ho apprezzato molto le parole del direttore Perinetti. Anzi, colgo l’occasione per confermare la nostra disponibilità, perché comunque poter instaurare una collaborazione, non solo con il Venezia, ma con tutto il territorio, è proprio lo spirito, la filosofia del Mestre. Questo proprio per far crescere il movimento mestrino, veneziano, locale quindi. Pertanto, oltre ad avermi fatto piacere le parole di Perinetti, c’è proprio lo spirito di cercare, in qualche modo, di condividere delle collaborazioni, anzi, ben vengano. Spero ci sia, in futuro, occasione per poter, con i dirigenti del Venezia, affrontare quest’argomento in maniera costruttiva. Il Mestre è assolutamente disponibile ad affrontare seriamente, magari anche imponendo delle regole reciproche, perché purtroppo, nel mondo del calcio, soprattutto nel settore giovanile, le regole ci sono, ma non vengono rispettate. Quindi, le due squadre più importanti della città che possano incontrarsi, condividere un programma fatto anche di regole e di rispetto delle medesime, credo che possa essere una cosa matura, da parte di entrambe le società”.
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