Padova-Venezia, Inzaghi: “Nessuna lezione dalla partita d’andata, stiamo facendo qualcosa di grande”

venerdì 7 Aprile 2017 - Ore 19:24 - Autore: Staff Trivenetogoal

Filippo Inzaghi, state per affrontare il derby contro il Padova, per il quale tra l’altro i tifosi lagunari verranno in centinaia per supportarvi. Come vi apprestate a vivere questo match?

“E’ un derby, quindi una partita importante, anzi fondamentale per il prosieguo del nostro campionato; quando le partite cominciano a diminuire, si avvicina sempre di più il traguardo, quindi penso che la continuità dei risultati sia basilare. Siamo molto sereni, consapevoli della nostra forza, sappiamo che il Padova è un’ottima squadra, però andiamo lì per fare una grande gara”.

Dettori dice che la squadra più forte del campionato è il Parma…

“Ha detto una cosa sacrosanta, che del resto sappiamo tutti, ma questo deve renderci ancora più orgogliosi, perché mi è sembrato di sentire anche che per gli applausi c’è tempo. No: questa squadra merita gli applausi già da un bel po’, perché ha fatto – per ora – qualcosa di straordinario, perché essere a dodici punti in più rispetto al Padova, che è una squadra fortissima come noi, penso che sia, a questo punto del campionato, un grandissimo traguardo, comunque vada a finire. Avere otto punti in più del Parma, che è una squadra di un’altra categoria, è sicuramente motivo di grande orgoglio, inoltre siamo in finale di Coppa Italia, perché qualcuno lo dimentica, e questo è un altro ulteriore tassello, Ci vuole il Venezia di questi ultimi tre mesi, per portare a casa un risultato che sarebbe veramente qualcosa di bellissimo”.

Che cos’avete imparato dalla sconfitta nell’incontro di andata, contro il Padova, al Penzo?

“In realtà nessuna lezione, perché la partita era stata impostata bene”.

Bentivoglio torna, pare, a disposizione. Pensa di poterlo utilizzare lunedì in corso di partita?

“Simone sta bene, adesso è chiaro che inizierà, da oggi, ad allenarsi con la squadra, e se starà bene sarà della partita. Chiaramente sono molto contento di come Stulac l’ha sostituito, lo ha fatto degnamente, e non avevo dubbi a riguardo, perché è un ottimo giocatore, anche se Bentivoglio è comunque un elemento insostituibile, in questo momento, ma vedremo lunedì se ci darà tutte le garanzie del caso”.

E come sta il resto della squadra, dopo aver disputato così tante partite in così poco tempo? Tutti gli altri a disposizione o c’è qualche defezione?

“Per fortuna, rispetto a mercoledì, recuperiamo sicuramente Geijo dopo la squalifica, Bentivoglio, come detto, sembra che sia tornato disponibile, questi giorni di allenamento saranno fondamentali. L’unico da valutare è Fabiano, che sente ancora dolore; domani lo proveremo e, se darà le necessarie garanzie, potrà essere della gara, altrimenti rientrerà con il Fano, perché in questo momento non possiamo rischiare nessuno. Noi non abbiamo partite dove possiamo rischiare qualche giocatore, anche perché, da qui alla fine, abbiamo cinque finalissime, dobbiamo fare almeno sette punti e non è semplice. Per cui, cercheremo di ottenere il meglio da ogni giocatore”.

Quanto al modulo, ha detto che il 3-5-2 può essere una delle soluzioni più adatte. Lo utilizzerà ancora?

“Vedremo. Ho giocatori, come Malomo, che è in forma, e sono congeniali a certi ruoli. Quindi valuterò”.

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