Sudtirol-Venezia, Colombo: “Innegabile lo strapotere fisico e tecnico della capolista”
domenica 2 Aprile 2017 - Ore 19:19 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Io vedo l’allenamento e giudico chi, secondo me, da di più, per un concetto di conduzione della squadra, e questo non fa altro che stimolare i giocatori, se vogliono recuperare il posto. Dico questo in generale”. Così Mister Alberto Colombo, allenatore del Sudtirol, spiega le sue scelte tecniche per il match contro il Venezia, riferendosi in particolare al fatto di non aver inserito in campo, dal primo minuto, l’attaccante Ettore Gliozzi. “I miei giocatori – continua – devono solo fare una cosa: allenarsi, magari dando di più rispetto a quello che hanno fatto finora se vogliono conquistare qualcosa. Non ci sono status symbol, non mi sembra che ci siano stati gicatori che abbiano fatto vincere, in questo caso, il Sudtirol, nelle altre gare, perciò faccio le mie scelte semplicemente in base a quello che vedo. Perché molto colleghi lo dicono e non lo fanno, io invece lo faccio. E questo deve solamente crescere la competitività fra i giocatori, e capire che, se vogliamo arrivare a salvarci, bisogna allenarsi in un certo modo, perché secondo me questo è l’unico modo per riuscire ad ottenere quest’obiettivo”. Parlando della partita: la squadra, nei primi trenta minuti, non ha giocato male. “E’ innegabile lo strapotere tecnico del Venezia, così come quello fisico, per cui sì, abbiamo fatto bene, però abbiamo “farcito” la prestazione con due errori che, poi, hanno indirizzato la partita. Nel secondo tempo, si può dire che abbiamo fatto bene, ma non si sa mai se il bene sia figlio di qualcosa che noi abbiamo dato in più oppure la gestione del Venezia, visto che aveva due reti di vantaggio, ha cercato di amministrare il risultato. Però devo dire che, nonostante la sconfitta, ho visto dei buoni segnali. Credo che questa sia la strada giusta, e poi non dimentichiamoci che eravamo al cospetto di una squadra sicuramente importante. Ma siccome ce ne sono altre che dobbiamo affrontare, se riusciamo a limare quelle pecche, quegli errori che abbiamo commesso oggi, allora potremmo, anche se mancano pochi incontri ormai, fare qualcosa di positivo, e magari non arrivare fino alla fine a giocarci la salvezza, che sarebbe il nostro obiettivo, anche se il calendario è molto ostico e difficile”.
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