Venezia, Perinetti: “Padova a -6? Basta preoccuparsi, basta isterismi”
lunedì 27 Marzo 2017 - Ore 14:15 - Autore: Alessandro Andreani
Direttore Perinetti, innanzitutto un’analisi della partita di ieri contro il Santarcangelo. Come giudica il pareggio, contro una squadra che si è dimostrata ancora una volta ostica per il Venezia?
“E’ una squadra fisica, la sfida si è disputata su un terreno di gioco bagnato, per di più con molto vento che disturbava tutte le nostre azioni; abbiamo realizzato ben trentatré cross, di cui nessuno preciso proprio a causa del vento. Siamo stati costretti a fare a meno di Bentivoglio, che è un uomo assist importante, inoltre non avevamo Marsura, la cui forza fisica, su quel campo, sarebbe stata determinante, però la squadra ha fatto bene. Poi non si può recriminare più di tanto: abbiamo fatto una gara sfortunata ma buona. Quindi siamo tranquilli, ripartiamo ed andiamo avanti”.
In virtù dei risultati di quest’ultima giornata, il Padova, che è la prima inseguitrice, ha guadagnato terreno ed ora si trova a -6.
“Bisognerebbe smetterla con quest’atteggiamento, di vedere sempre il bicchiere mezzo vuoto, quindi sempre preoccupato; abbiamo sempre detto che questo è un campionato duro e difficile, che si risolverà all’ultima partita, ma non per questo dobbiamo sempre guardare in negativo quello che stanno facendo i ragazzi. Bisogna essere anzi contenti di quello che stiamo facendo e del vantaggio, che per ora c’è. Poi, ovviamente, speriamo di mantenerlo”.
Mercoledì c’è già un altro appuntamento importante, con la finale di Coppa Italia.
“Sinceramente non era il momento più opportuno per disputarla, infatti le date sono state spostate. Però la dobbiamo affrontare, ed i ragazzi che hanno giocato meno, le cosiddette “seconde linee”, se lo sono meritato, questo finale; giocheranno ancora loro e speriamo che facciano bene. Poi ricordiamoci che avremo il ritorno a Venezia. Questo è un titolo prestigioso, speriamo di fare il meglio possibile, senza isterismi”.
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