Venezia-Santarcangelo, Inzaghi: “Per noi il bicchiere è sempre mezzo pieno”

domenica 26 Marzo 2017 - Ore 19:53 - Autore: Staff Trivenetogoal

Ancora una volta il Santarcangelo si è dimostrato la bestia nera del Venezia. Come nel match d’andata, anche al Penzo il risultato è stato di 1-1. Anche questa volta è stata una battaglia. “Sapevamo della difficoltà della partita. Sicuramente è stata una delle nostre prestazioni più brillanti, anche se eravamo, secondo me, partiti bene. Nei primi venti minuti la squadra sembrava in gara. Le statistiche parlano chiaro: abbiamo fatto trentatré cross, e se ne fai così tanti dovevamo fare più goal. E invece abbiamo avuto poca presenza in area. Avremmo dovuto essere più letali in area. Perché più di tutti quei cross, in una partita, credo sia impossibile farli. Poi abbiamo preso un goal da palla inattiva, e questo è un errore. Una squadra come la nostra dovrebbe evitare di prendere goal del genere. Però non si può vincere sempre, l’ho detto anche ai miei ragazzi. Abbiamo vinto undici partite e ne abbiamo pareggiata una. Ottenere un filotto di partite con buoni risultati mi dà fiducia. Questa è stata una partita un po’ complicata, ma noi l’abbiamo rimessa in piedi. La squadra ha dimostrato carattere e dobbiamo andare avanti così, è tutto nelle nostre mani, per fortuna. Abbiamo poco tempo per recuperare, perché mercoledì abbiamo già un altro impegno”. Gli avversari si sono dimostrati tosti ancora una volta. “La cosa non mi meraviglia. Il Santarcangelo, che è in zona playoff, sta facendo molto bene, è difficile segnarci contro perché è la quinta miglior difesa del campionato, non lo scopro certo io. Chiaro che se fossimo andati in vantaggio sarebbe stato tutto meno complicato. Nei primi venti minuti dovevamo fare goal, invece non ci siamo riusciti. Anzi, abbiamo preso goal, come detto, su palla inattiva, che solitamente è la nostra forza. È stata una disattenzione, poi è complicato ribaltare una gara, se non pareggi subito. Ma a parte questo non posso dire niente alla mia squadra. Tenere questo ritmo era impossibile, certe partite si possono anche perdere, purtroppo. Invece la mia squadra, comunque, ce l’ha messa tutta, ha reagito e ci ha provato fino all’ultimo, dopo il pareggio non si è accontentata ed ha cercato di vincere. In questo momento il bicchiere è sempre mezzo pieno, per quello che stiamo facendo. L’importante è che rimanga un episodio isolato, il che ci può stare. Del resto è impossibile tenere sempre certi ritmi, mi preoccuperei se non avessimo fatto quindici tiri in porta o se non avessimo fatto più di trenta cross. Questi sono dati, non li ho scritti io, il che significa che la prestazione comunque, per quanto meno lucida del solito, c’è stata e dobbiamo andare avanti così”. Sul cambio di Bentivoglio, costretto nel primo tempo da un infortunio del centrocampista: “Abbiamo avuto un cambio sul ruolo, perderlo in un momento così cruciale dispiace, ha avuto un indurimento del flessore, speriamo niente di grave. Ma Stulac è una garanzia, ha sempre fatto bene, pur essendo entrato a freddo ed avendoci messo, quindi, un po’ di tempo per entrare in partita. Dispiace soprattutto per Bentivoglio, che per noi è un giocatore importante ed era in ottima condizione”.

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