Venezia, Ferrari: “Ringrazio il pubblico oggi al Penzo, ma vorrei una bolgia”
domenica 26 Marzo 2017 - Ore 22:48 - Autore: Staff Trivenetogoal
L’ingresso di Nicola Ferrari nel corso della partita ha contribuito a vivacizzare il gioco. “Il Mister mi ha inserito quando ha deciso che era il momento di cambiare qualcosa, perché gli serviva un po’ più di freschezza, di vivacità, e penso di averla data. Peccato per non essere riusciti a vincere questa partita, però credo che sia un punto guadagnato, perché di solito, a parer mio, queste partite si perdono, e dobbiamo essere felici, perché non si può vincere sempre. Ora dobbiamo pensare a mercoledì e non perdere l’entusiasmo, perché è quello che ci deve portare avanti”. A proposito di Coppa Italia: tu sei proprio considerato l'”Asso di Coppa”, vista la tua costante presenza al torneo e le tue numerose marcature. Che cosa ti aspetti? “Di fare una bella partita, abbiamo molta voglia. Penso di non esagerare se dico che, tra campionato e Coppa, siamo “due” squadre fortissime; in questo momento abbiamo dimostrato che possiamo giocare con due formazioni diverse, nelle due competizioni, e di fare comunque un’ottima figura. Il Mister ha avuto delle grosse difficoltà a metterci in campo perché penso che non sia facile scegliere, però andiamo, come detto, con tutta la voglia possibile, perché credo che tanti che non giocano spesso abbiano un desiderio incredibile di mettere in campo tutta la loro voglia ed i loro minuti a disposizione della squadra”. Una trasferta lunga come quella di Matera potrebbe, in qualche modo, “disturbare” la stagione, intesa come campionato? “Io credo che, fino ad ora, la Coppa Italia ci abbia dato una grande mano, adesso però dobbiamo essere bravi, perché questo è il momento cruciale dell’anno, dobbiamo essere tranquilli, abbiamo uno staff tecnico di primissimo ordine che sa sicuramente gestire le forze e ci fa fare dei lavori perfetti, quindi non dobbiamo pensare ad altro che scendere in campo e dare il massimo. Poi siamo in una posizione di privilegio, quindi dobbiamo, ripeto, essere tranquilli, perché diversamente non dobbiamo rovinare una stagione così, in questa maniera”. Incontrerete una squadra, quella del Matera, che sta trascorrendo un momento particolare. “E’ un periodo che non sta andando bene per loro, però hanno fatto buone cose prima, quindi ora la analizzeremo, perché essendo di un’altra divisione non la conosciamo molto, però ci penseremo da lunedì e vedremo di fare il massimo”. Il match sarà disputato in un campo del Sud Italia, che di solito sono un po’ più “caldi”. “Non penso che accadrà nulla di particolare. E’ una partita di calcio, in un campo “caldo”, sì, ma dovremo essere pronti, e penso che la nostra squadra abbia l’esperienza e la maturità adatta per poter fare queste partite”. Avrete al seguito una cinquantina di tifosi. “La cosa ci fa piacere, solo per questo meriterebbero un bel premio. A proposito, devo dire questo: manca sempre qualcosa in queste partite casalinghe; secondo me, va tanto di cappello a questi ragazzi che vengono pure con questo vento, con questo freddo, però, trovandoci a così tanti punti di vantaggio sulla seconda, mi piacerebbe qualcosa che mi dia qualche brivido in più. Senza fare alcuna critica, però tutte le settimane in cui parliamo e diciamo: “Adesso arriviamo, ci sarà gran confusione, speriamo”, invece manca sempre qualcosa. Dispiace perché sappiamo che la curva fa sempre un grande sacrificio, però mi piacerebbe dare gioia a più gente”. Che cosa intendi da questo punto di vista? In altre parole: vi siete fatti un’idea di quelle che sono le difficoltà che possono esserci in quest’ambiente, nel portare gente al Penzo? “No, non ci facciamo queste domande. Sappiamo che ci sono delle difficoltà, infatti li giustifichiamo anche. E’ normale, ma noi diciamo soltanto che ci piacerebbe vedere un po’ più gente, un po’ più di entusiasmo, non solo dai presenti, ma anche da coloro che probabilmente rimangono a casa”.
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