Mestre, Serena: “Ora mi aspetto il tutto esaurito con la Triestina! E per l’anno prossimo…”
martedì 21 Marzo 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
È un Serena ovviamente soddisfatto quello che, a mente fredda, rivive il “day after” del ritorno al Baracca.
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«Adesso, in questo lunedì di tranquillità, tutti parlano del Baracca pieno, del ritorno di 2000 spettatori e di un tifo che non si era mai visto. Forse solo oggi ci si rende conto che Mestre è una sua realtà e con i suoi colori: arancio e nero. Una realtà che esiste non come Venezia Mestre ma solo come Mestre ed è una realtà rumorosa e allegra. Sono contento perché ho realizzato un obiettivo importante all’interno del mio progetto Mestre». Poi un pensiero al match e al futuro. «Abbiamo una partita in meno da giocare e ci aspettano sette finali dove ci giochiamo la stagione. Ci vorranno determinazione e cattiveria. Sarebbe un suicidio non avere questo atteggiamento visto che la Triestina non molla di un centimetro e noi non dovremo mollare di un millimetro. Già la sfida di domenica prossima con il Tamai sarà importante, giochiamo contro una squadra che da 17 anni non scende di categoria. Poi penseremo anche alla Triestina, quel giorno penso verranno tutti e 350 i tifosi ospiti della curva ma molti andranno anche nella tribuna laterale o coperta. Ci aspettiamo il tutto esaurito. E per quanto riguarda il futuro, la federazione, solo se vinciamo il campionato, ci permetterà un anno in deroga per giocare in Lega Pro al Baracca. Intanto ci attrezzeremo per fare un secondo intervento di lavoro ma quello sarà solo un adeguamento e non ci sarà da ridare agibilità ad un impianto che l’aveva persa e questo è un discorso completamente diverso. La verità è che lo scoglio maggiore l’abbiamo già superato».
(Fonte: La Nuova Venezia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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