Ancona-Pordenone, Tedino scherza: “Meglio che non torni in panchina! E sono fiducioso…”
martedì 21 Marzo 2017 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Senza di lui in panchina il Pordenone ha vinto tre gare su tre. «Meglio che stia a casa», afferma sorridendo Bruno Tedino. Non si è ancora ripreso del tutto dall’influenza intestinale che l’ha bloccato ad Ancona, il tecnico neroverde. Tuttavia ha voglia di parlare della sua squadra e dell’importante successo al Del Conero, che ha rotto il tabù trasferta (successo dopo 5 ko di fila) e rilanciato le ambizioni, visti il rovescio del Parma e il pari della Reggiana. «Sono contento ma non montiamoci la testa – resta cauto Tedino –. Il periodo delicato non è ancora passato del tutto». Non c’è un po’ di entusiasmo dopo la seconda affermazione di fila, mister? «Conosco i risultati, vedo la classifica, che per me è sempre meglio guardare in modi differenti: un occhio rivolto verso chi ci sta sopra e l’altro a chi ci sta sotto. Il momento passerà quando ritroveremo tutti gli effettivi: la differenza la fa come e con chi ci si allena in settimana. Avere l’intero gruppo a disposizione mantiene alta la tensione lavorativa».
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Quali sono gli obiettivi, visto che il terzo posto è a soli 4 punti e il secondo a 5 con lo scontro diretto da giocare in casa (col Padova)? «Gli obiettivi li dà la società. Noi pensiamo a fare bene in queste ultime 8 gare e poi tireremo le somme. Sono fiducioso perché rivedo certi giocatori nuovamente al livello che voglio: Buratto per esempio, tornato pimpante».
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Tedino, in conclusione: sabato la rivedremo in panchina? «I risultati direbbero che è meglio non ci torni (sorride, ndr). Scherzi a parte sono contento per lo staff: sono orgoglioso di lavorare con loro e si meritano questo momento».
(Fonte: Messaggero Veneto. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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