Venezia, Perinetti: “Il Padova si rivolga a chi di dovere, non certo a noi. Le sfide vanno affrontate con spirito sportivo”
lunedì 6 Marzo 2017 - Ore 18:01 - Autore: Staff Trivenetogoal
Per il Venezia è stata una domenica molto positiva. Buona prestazione, ottimo risultato, altri tre punti aggiunti alla classifica. Giorgio Perinetti commenta a Trivenetogoal la nuova situazione di classifica in attesa del risultato del Parma
“Miglior interpretazione della partita, da parte della squadra, non poteva esserci, oltretutto su un campo che era anche un po’ difficile, per il fatto che era un sintetico, e neppure di ultima generazione. Ma la squadra ha iniziato subito bene ed ha superato queste difficoltà ambientali, anzi si è espressa alla grande. Quindi, meglio di così… dobbiamo solo continuare su questi ritmi”.
La cosa più bella, probabilmente, è stata l’applauso anche del pubblico locale alla conclusone della partita.
“Questo testimonia che il Venezia, i risultati, se li guadagna col sudore, col sacrificio, e con il lavoro”.
Questa sera sarà di scena il posticipo di campionato che vedrà in campo il Parma, con il quale c’è una battaglia fino all’ultimo respiro.
“Lo avevamo preventivato già l’estate scorsa, e siamo onorati di essere lì, perché poteva anche non essere così. Nulla è scontato. Invece lottiamo e lo faremo fino alla fine. Poi c’è il Padova che ospiterà entrambe e può avere ancora margini di recupero, quindi in questo girone è una lotta veramente entusiasmante”.
Il Padova ha comunque perso altri due punti dalla testa della classifica. A Reggio Emilia la società biancoscudata ha protestato molto su alcune decisioni arbitrali.
“Per queste questioni bisogna che si rivolgano a chi di dovere, non certo a noi, che veniamo sempre nominati a sproposito. Il mio è ricorso alla statistica, e vale anche oggi. Se uno sa contare, basta che guardi i numeri per avere le risposte. Cerchiamo invece di vivere un clima sereno, perché abbiamo delle partite che devono essere affrontate con un sano spirito sportivo, tra cui mercoledì la semifinale di ritorno di Coppa Italia, per la quale abbiamo il cinquanta per cento delle possibilità di farcela, e lasciamo che sia il verde del colore del campo e non delle polemiche che mal ci sta, perché sono infondate”.
Adesso che i punti sono pesanti, aumenta anche la tensione
“Come ho già detto, se siamo lì davanti è per nostri meriti, che abbiamo acquisito sul campo. Quando si fanno polemiche sui rigori è sufficiente, appunto, guardare la statistica, in base alla quale siamo l’unica squadra di testa che vede uno sfavore nel rapporto tra rigori pro e rigori contro”.
Parlando di attualità: come commenta la rielezione di Carlo Tavecchio alla Presidenza della FIGC?
“Gli faccio gli auguri, e speriamo che adesso il calcio finalmente abbia la forza di trovare sinergie, perché soltanto lavorando insieme si possono superare i problemi che sono tanti. Non è questione di uomini, con tutto il rispetto per i contendenti, quanto di lavoro che bisogna fare con tutte le componenti, perché altrimenti non ci risolleviamo”.
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