Venezia-Pordenone, Facchin: “Il rigore poteva starci”. Ingegneri: “Gol annullato ma regolare”
sabato 18 Febbraio 2017 - Ore 16:59 - Autore: Staff Trivenetogoal
Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate nel dopo gara di Venezia – Pordenone
Davide Facchin (portiere Venezia): “È stata una partita con due formazioni di alta classifica. Il Pordenone è una delle squadre che gioca meglio, ed è molto organizzata. Poi è normale che quando passi in vantaggio all’inizio ti schiacci molto e il posso palla sia tutto dell’avversario. L’occasione più grossa della partita l’abbiamo avuta noi. Quanto al rigore, la palla si è spostata, ma non ho visto bene la dinamica. Può darsi che ci fosse. Psicologicamente conta molto aver vinto uno scontro diretto in casa, specie per i nostri tifosi. Finché noi riusciremo ad avere questa continuità, per gli avversari sarà dura. Durante il primo tempo avevo preso una botta e quindi abbiamo valutato durante l’intervallo se potevo rientrare”.
Maurizio Domizzi (difensore Venezia): “Sul presunto rigore, la polemica lasciamola agli altri. Sono riuscito a spostare la palla, sono stato fortunato in questo. Sono dinamiche talmente strette dove l’interpretazione dell’arbitro poteva non essere così netta. Probabilmente sono stato fortunato perché il guardalinee era vicino ed ha visto la palla che usciva verso il corner. Adesso, per la corsa finale, Parma e Padova saranno quelle che ci darannno più filo da torcere. Il Pordenone ora è dietro dieci punti, con una partita da recuperare, e sarà difficile per loro rientrare recuperando punti su tutte sei davanti si continua a correre. La prestazione di oggi non è stata bellissima, ma la posta in palio era così alta che si punta di più a mantenere il risultato”.
Andrea Ingegneri (difensore Pordenone): “Sul goal annullato, era regolare, e c’era anche un rigore per noi. Siamo solo stati sfortunati, per questi episodi, anche se avremmo dovuto essere più concentrati e sicuri di noi stessi. Il Venezia è stato cinico: ha fatto poco in attacco, ma l’ha fatto molto bene. È un periodo in cui siamo poco lucidi sotto porta, anche se oggi i nostri attaccanti hanno fatto benissimo. E non siamo affatto fuori dai giochi”.
Alex Geijo (attaccante Venezia): “E’ stata una lotta per me, sembra quasi che io oggi abbia giocato a rugby. Loro avevano una buona difesa, erano aggressivi, abbiamo avuto più difficoltà del solito con la palla, non ci sono arrivati palloni chiari come nelle altre partite. Ma alla fine quello che conta è il risultato, e se in queste partite devi lottare con tutti, lo fai. Quanto al mio goal: quando Moreo ha toccato la palla, ero quasi arrabbiato, perché ero dietro ed ho pensato di poterla toccare io. Ma poi, sulla ribattuta del portiere, mi sono buttato ed è andata bene. Un goal importantissimo, ma quello che ci fa vincere il campionato non è l’individualità, bensì il lavoro di tutta la squadra. Quando mancano così poche partite, poi, non puoi permetterti di sbagliare. Certo, può andarci bene il fatto che le nostre inseguitrici perdano punti, ma noi dobbiamo pensare a fare il nostro lavoro, a fare punti”.
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