Feralpisalò, Serena: “Torno volentieri. Obiettivo? Scalare la classifica”
mercoledì 8 Febbraio 2017 - Ore 09:21 - Autore: Staff Trivenetogoal
Mister Serena, come si appresta a vivere questa nuova avventura con la Feralpisalò? “ È stata una telefonata a sorpresa, perché non mi aspettavo che potessero cambiare allenatore e neppure che avessero pensato a me. Per cui mi fa piacere, anche se devo dire che, pur dopo l’allontanamento dell’anno scorso, i rapporti con la società sono sempre stati molto buoni e molto cordiali. Lo dimostra il fatto che sto tornando a lavorare proprio con loro”. Quali obiettivi Le ha chiesto la società? “Loro pensano di avere una buona squadra, e che la classifica non rispecchi i valori reali. Per cui vogliono cercare di scalare tre o quattro posizioni in classifica, perlomeno per cercare di disputare i play-off in casa”. Lei ha già avuto modo di conoscere i ragazzi che giocano attualmente nella FeralpiSalò? “ Sì, conoscevo già in gran parte la squadra. A parte, ovviamente, i ragazzi che erano già presenti l’anno scorso, ci sono stati poi acquisti che considero importanti, per esempio Gerardi, Ferretti e Surraco, che conosco per la loro fama, dal momento che sono tanti anni che giocano, poi perché, in particolare Ferretti, l’ho già allenato quando ero allo Spezia. Quindi, da questo punto di vista sono facilitato, perché conosco ambiente e società”. Lei sa che il girone B della Lega Pro è molto tosto, perché sono molte le squadre che ambiscono, se non alla promozione diretta, quantomeno ai play-off. “Sin dall’inizio tutti hanno detto che questo è il girone più equilibrato, nel senso che ci sono più squadre che possono ambire alla vittoria finale. Su tutte: Venezia, Parma, Reggiana e Padova. Per quanto riguarda le altre, la classifica sta dimostrando che c’è un bel gruppetto di squadre che se la possono giocare di domenica in domenica”. Tra le prossime partite figurano anche squadre che lei ha già allenato. Come vivrà il fatto di affrontarle da avversario? “ La prima di queste sarà proprio domenica prossima quando affronteremo il Mantova, che ho avuto la possibilità di allenare qualche anno fa. Sarà emozionante, come del resto lo è già stato altre volte. Mi è capitato infatti, l’anno scorso proprio a Salò, di incontrare il Padova, e ricordo che mi accolsero in maniera incredibile. Per cui sono partite un po’ diverse dalle altre in quanto, inevitabilmente, si provano emozioni differenti”. Qual è il messaggio che vuole dare fin d’ora, alla società, alla città ed ai tifosi? “Chiaramente mi auguro di soddisfare gli obiettivi che mi ha chiesto la società. Una cosa è certa: non mancheranno il lavoro, l’impegno e l’abnegazione, che fanno parte del mio dna e del mio bagaglio personale”.
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