Venezia, i tredici gol segnati nell’ultimo quarto d’ora hanno portato dodici punti in più…
martedì 7 Febbraio 2017 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Si potrebbe chiamarla “zona Venezia”. Il rigore di Geijo con il Parma e la zuccata di Marsura con l’Ancona, oltre a portare tre punti in dote in classifica, non sono episodi isolati. Il Venezia ha finora realizzato 36 reti (10 nelle ultime quattro partite), diventando il quarto miglior attacco del girone B alle spalle di Pordenone (41), Parma (38) e Bassano (38), ma sono state segnate nell’ultimo quarto d’ora (12) o nei minuti di recupero (1). E quasi tutti gol pesanti. Dall’uno-due micidiale di Moreo e Domizzi che ha capovolto all’andata il risultato al Tardini (2-1), come quello di Pederzoli e Bentivoglio che ha impattato con la Sambenedettese (2-2). O come o guizzi decisivi di Baldanzeddu a Santarcargelo (1-1), Modolo (1-0) e Ferrari (1-0) in trasferta con Feralpisalò e Albinoleffe, o ancora Geijo a illudere con la Maceratese (3-3), prima del pari di Quadri su rigore, per arrivare al rigore di Geijo (2-2) con il Parma e al colpo di testa di Marsura (2-1) con l’Ancona. Dei 13 gol realizzati dal 30’ in poi della ripresa non hanno inciso sul risultato solo l’autorete di Allegra con il Lumezzane (sull’1-0), di Geijo con il Teramo (sul 2-1) e di Fabris a Reggio Emilia (sul 2-0). Togliendo anche la rete di Geijo con la Maceratese, restano sette gare risolte con 9 reti dal Venezia nell’ultimo quarto d’ora conquistando 15 punti, senza quelle reti sarebbero stati soltanto 3, differenza attuale dunque 12 punti in più.
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(Fonte: La Nuova Venezia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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