Mestre, capitan Beccaro: “Se continueremo a giocare come sappiamo, sarà dura per tutti fare punti con noi”

lunedì 6 Febbraio 2017 - Ore 14:26 - Autore: Staff Trivenetogoal

E’ una tripla gioia quella di Marco Beccaro: ieri ha siglato il goal partita, con la fascia di capitano ed anche perché il suo Mestre ha vinto in trasferta. “È stato un gol importante – ha spiegato a Trivenetogoal.it – anche perché ieri abbiamo giocato su un campo difficile, al limite della praticabilità, date le condizioni meteorologiche, oltretutto considerando il fatto che una squadra come la nostra gioca sempre palla a terra. In condizioni simili queste partite si sbloccano su episodi, come ad esempio un calcio d’angolo oppure una punizione. Nell’occasione della rete che ho messo a segno, Zecchin mi ha messo praticamente la palla in testa, quindi io dovevo solo spingerla in rete. Sono davvero contento, anche perché abbiamo conquistato tre punti importantissimi che ci permettono di continuare la nostra marcia verso il sogno che abbiamo sin dall’inizio dell’anno, cioè vincere il campionato.” Un goal-partita nato da un episodio, quindi. “Sì, l’episodio con cui si è sbloccata la partita è andato a nostro favore, anche perché, viste le condizioni in cui versava il terreno di gioco, ieri ci sono stati pochi tiri in porta, ci sono state due o tre mischie in area. E’ andata bene a noi, ma poteva vincere anche il Legnago, perché sicuramente non merita la classifica che ha. Questa squadra è infatti una delle poche ad averci messo in difficoltà. Anche per questo quella di ieri è stata una vittoria fondamentale.” Anche perché il fattore campo non è cosa da poco. “Infatti, nel loro caso in particolare, dal momento che la stragrande maggioranza dei punti che hanno in classifica li hanno realizzati proprio in casa. Per cui anche per questo è un campo ostico da affrontare, quello di Legnago, e noi siamo stati davvero bravi. Mister Zironelli aveva preparato proprio bene la partita durante la settimana”. A questo punto solamente la matematica dice che non è ancora il momento di rilassarsi, perché dieci punti di vantaggio sulla seconda in classifica non sono pochi. “No, ma con dodici partite ancora da giocare non sono neanche molti, perché se per ipotesi si dovesse iniziare a sbagliare qualche partita e la Triestina dovesse vincere, farebbero presto a recuperarli. Ma, sinceramente, in questo momento è dura battere il Mestre. Siamo una squadra forte e soprattutto consapevole dei propri mezzi Per cui dobbiamo solo continuare così come stiamo facendo.” Unico neo di questa stagione: il fatto di non poter ancora disputare le partite al Baracca. La prossima, per esempio, sarà di scena a Chioggia. che cosa potrebbe significare questo, per voi? “Lo dico in tutta sincerità: è da circa ventidue partite che giochiamo, in pratica, fuori casa, dato che Mogliano non è comunque proprio il nostro stadio. Per cui, disputare un match da una parte o dall’altra, per noi, non cambia nulla. Quello che dispiace, semmai, è più che altro per i tifosi, i quali dovranno partire da Mestre ed affrontare, in pratica, una trasferta fino a Chioggia. Però spero che siano in tanti, e sono sicuro che ci faranno sentire lo stesso il loro calore, come del resto hanno fatto anche ieri a Legnago, dove sono giunti riempiendo ben due pullman, malgrado il maltempo. Questa splendida tifoseria è solo da ammirare ed applaudire, si vede che ha proprio attaccamento a questi colori, cosa difficile da trovare in queste categorie.” Adesso giusto il tempo di festeggiare il successo di ieri, perché c’è da preparare il testa-coda di domenica prossima, contro la CareniPievigina. “Da domani cominceremo a pensare alla prossima partita. Sarà contro una squadra che sì, è ultima in classifica, ma non per questo da sottovalutare, come nessuna partita del resto, anche perché loro arriveranno da noi per fare punti utili alla loro salvezza. Ma noi comunque dobbiamo pensare solo a noi stessi, perché se il Mestre gioca da Mestre è dura per tutti fare punti contro di noi.”

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