Pordenone, Ciriani: “Stadio nuovo? Lovisa lo vuole, e faremo la nostra parte…”
venerdì 3 Febbraio 2017 - Ore 12:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Il rendez vous Ciriani-Lovisa per il nuovo stadio avrà luogo mercoledì o giovedì della prossima settimana. A confermarlo è lo stesso sindaco. Sarà il primo passo verso la realizzazione di un impianto più moderno e funzionale, pronto per la serie B, e, restando fra i più ottimisti, anche per la massima serie del calcio Italiano. «L’ha chiesto Lovisa – racconta Alessandro Ciriani -. L’ho visto bello caldo, impaziente di avviare l’iter per la realizzazione dell’opera. Ha detto di rappresentare una cordata pronta a finanziare l’operazione con soldi privati. Non so se si tratti di pordenonesi o meno (il presidente onorario Gianpaolo Zuzzi la scorsa settimana ha parlato al Gazzettino di foresti, ndr). Né – riprende il primo cittadino – la cosa mi interessa più di tanto. L’importante è che sia, come sono convinto, un’operazione seria, con basi solide. In tal caso anche l’Amministrazione comunale farebbe la sua parte». Ma che tipo di struttura sarà? «Non lo so ancora. Credo che mi mostreranno la prossima settimana il progetto di massima, fatto a loro carico, come accadrà per quello definitivo. Sono anch’io curioso di scoprire se sarà un impianto a uso esclusivo del calcio o se avrà anche una palestra e altri locali utilizzabili dalla comunità. In questo ultimo caso è ovvio che il nostro interesse aumenterebbe ulteriormente». Cosa si aspetta Lovisa dal Comune di Pordenone? «Quello che è lecito attendersi risponde il sindaco -: soprattutto l’identificazione di un’area adatta e la garanzia di una procedura burocratica per quanto possibile snella. Per questa ragione sarà presente all’incontro anche l’assessore all’Urbanistica. Abbiamo già identificato – rivela Ciriani – due o tre aree in Zona interporto e in Zona industriale che potrebbero ospitare il nuovo stadio. Sarebbe così vicino sia al De Marchi che allo svincolo dell’autostrada». Tempi di realizzazione? «Sarà un incontro interlocutorio, per capirci reciprocamente risponde -, ma se tutto si svolgerà senza intoppi in un paio di anni potrebbe essere pronto».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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