Mercato Venezia, Falzerano: “Qui perché credo fortemente nel fattore B”
mercoledì 1 Febbraio 2017 - Ore 16:42 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Avevo la possibilità di andare anche in altre squadre, di categoria superiore, ma mi ha colpito molto l’ambizione che ha questa società, il suo progetto futuro, e per questo ho scelto Venezia.“
Così si è presentato Marcello Falzerano, ultimo acquisto, in ordine di tempo, per la squadra arancioneroverde, in cui giocherà con la maglia numero 23.
“Mister Inzaghi conosce bene le mie caratteristiche tecniche – ha detto – , io sono un calciatore che può giocare sia sulla fascia che come interno di centrocampo. Io mi metto a disposizione del gruppo, della squadra, dove poi il Mister preferirà utilizzarmi, lo deciderà lui. A me va bene qualsiasi cosa”.
Che cosa pensi di Mister Inzaghi?
“Posso dire una mia impressione di che cosa penso di lui come giocatore. E’ un campione del mondo, per la carriera che ha fatto come calciatore è da stimare ed ammirare. Per quanto riguarda il suo lato come allenatore, l’ho conosciuto solo stamattina, ho avuto ancora poco tempo per conoscerlo, ma posso dire di essere contento, perché so che anche lui mi ha voluto tanto e questo mi inorgoglisce molto. “
Arrivi in una squadra il cui obiettivo è la B. Come pensi di inserirti in questo gruppo?
“Io sono venuto qui proprio perché credo nel fattore serie B, altrimenti avrei fatto altre scelte. Mi è già capitato di cambiare squadra a gennaio, quindi cercherò di mettermi a disposizione dei calciatori, cercando anche di essere me stesso. Spero così che vada tutto bene.”
Viste come avversario, che impressione ti hanno fatto il Venezia ed il Parma?
” Circa il girone d’andata, chi mi aveva impressionato di più era proprio il Venezia. Ancora di più di Parma – anche se adesso si è molto rinforzato – e Reggiana.”
Il Bassano, squadra da cui provieni, è stato ai piani alti della classifica fino ad un certo punto, poi si è registrato un calo.
“Penso che nessuno abbia una risposta al perché ci sia stato quel calo, che è durato circa un mese e mezzo, non lo so neanch’io. Sono dinamiche alle quali è difficile trovare una risposta, una motivazione. Spero che il Bassano adesso riprenda il cammino che aveva fatto all’inizio, sempre però restando tutto però al Venezia!”
Dei compagni attuali chi conosci?
“In passato ho già giocato con Caccavallo al Gubbio e Tortori al Latina. Poi conoscevo Soligo già ai tempi della Salernitana, anche se giocavo ancora nella primavera.”
Che rapporto avevi con il ChievoVerona?
“Dopo il fallimento della Salernitana mi presero, ma non mi hanno mai dato la possibilità di essere lì con loro, mi hanno sempre mandato in prestito a giocare”.
Qual’è la tappa della tua carriera che ricordi più volentieri?
“Ci sono stati alti e bassi, ma ricordi più belli che conservo sono quelli nel mio primo anno da professionista, nella Salernitana, forse anche per la piazza. Ricordo che quando entravo in campo era bellissimo, perché c’era una curva che si faceva sentire. Ed ho scelto di venire qui a Venezia anche perché volevo tornare in una piazza dove, la domenica, si sentisse il calore del pubblico.”
Ti senti pronto per questa nuova sfida?
“Sì, ce la metterò tutta, spero di riuscire a mantenere il livello delle mie prestazioni come quelle che hanno convinto il Venezia a portarmi qui.”
Qual’è la tua condizione fisica?
“L’ultimo mese è stato un po’ travagliato. E’ da un po’ che sto fermo, ho giocato fino al 29 dicembre, prima della pausa. Però mi sento bene, sono pronto per giocare fin da subito”.
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