Venezia-Parma, D’Aversa: “Partita importante, attenzione alla fisicità degli avversari”
sabato 28 Gennaio 2017 - Ore 19:11 - Autore: Staff Trivenetogoal
“Venezia-Parma è una partita sicuramente importante per entrambe le squadre, ma il campionato non finisce dopo questa domenica”. Così Mister Roberto D’Aversa, allenatore del Parma (nella foto tratta dal sito www.parmacalcio1913.com), inizia la conferenza stampa precedente il big-match che si giocherà domani al Penzo. “A me viene in mente lo stato d’animo che c’era qui quando sono arrivato: la situazione era quasi drammatica, calcisticamente cambiando, poi nel giro di un mese e mezzo le cose sono cambiate. Quindi c’è la possibilità, in caso di vittoria, di andare a pari punti con loro. Però, anche in caso di sconfitta, il margine è recuperabile. I ragazzi sono consapevoli dell’importanza della partita, ma bisogna affrontarla in maniera tranquilla, serena.” Che squadra si aspetta di trovare, rispetto all’andata? “E’ una squadra molto forte, costruita bene fin dall’inizio, poi è intervenuta anche sul mercato; ha fisicità, con giocatori di importanti qualità tecniche. E’ chiaro che il risultato finale è legato anche agli episodi. Ma l’importante è l’atteggiamento che si metterà in campo, a prescindere da quello che è successo all’andata. Siamo consapevoli che affronteremo una partita su un campo importante, avremo tanti tifosi al seguito (circa 1500, ndr), e cercheremo di sfruttare la forza e l’entusiasmo dei nostri supporters, sulla cui importanza mi sono già espresso più volte, per far sì che alla fine si gioisca tutti insieme. Per cui dev’essere una bella giornata di sport e possibilmente portando a casa il risultato. Faremo tutto il possibile”. Situazione infortunati? “Sono tutti a disposizione, tutti convocati tranne Evacuo, perché durante la settimana non ha effettuato neanche un allenamento.” I giocatori recuperati potranno giocare almeno qualche spezzone di partita? “E’ chiaro che bisogna valutare la loro situazione, in base anche al numero di allenamenti fatti durante la settimana. All’occorrenza, si può rischiare, laddove numericamente ce ne sia bisogno e ci sia possibilità di scelta, ma con equilibrio”. All’andata Inzaghi schierò un 3-5-2. Ora le due squadre sembrano più imprevedibili. Lei come agirà? “Io sono abituato a studiare l’avversario, a cercare di sfruttarne le lacune, ma soprattutto di impostare i nostri concetti in base anche alle caratteristiche dei giocatori che andranno in campo. Molto probabilmente il Venezia giocherà con un 4-3-3. Poi magari, nell’arco della partita ci saranno dei cambiamenti, e se sarà così saremo pronti a tutte le eventuali situazioni tattiche. Ma credo che la differenza non la faccia il modulo, bensì l’atteggiamento”. Se il Parma giocherà con un 4-3-3 ci sarà un attacco molto offensivo oppure ci sarà maggiore equilibrio? “Io penso che l’equilibrio ci debba essere a prescindere dal sistema di gioco. Non deve esserci una fase difensiva nella quale, magari, non si partecipi”. C’è qualcosa di particolare che teme del Venezia? “E’ una squadra importante, forte, che non è prima a caso. Ma noi dovremo affrontarla con spensieratezza e contemporaneamente con convinzione. Sono importanti la “cattiveria” e la determinazione dei ragazzi”. A parte il match con il Venezia, inizierà un mese decisivo per il campionato. “Sì, ma credo che si debba pensare ad un ostacolo alla volta. Non dico che quello di Venezia sia il più grande, ma comunque importante da scavalcare”. Che partita prevede? “Sarà, credo, una partita molto equilibrata. Alla fine, potrà essere decisa dagli episodi. Dovremo essere bravi a non farci trascinare dalla situazione ambientale, magari ci sarà una fase di attesa o da agire in contropiede, ma noi dovremo essere pronti e concentrati, lucidi anche sulle palle inattive, dove loro sono molto forti, hanno struttura ed organizzazione”.
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