Venezia, Tacopina: “Giocando così festeggeremo una serie B che sicuramente meritiamo!”
lunedì 16 Gennaio 2017 - Ore 10:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Tra pochi giorni tornerà in città e sarà al seguito del suo Venezia con Reggiana e Parma. Joe Tacopina scalpita dopo troppe settimane senza calcio. «Vorrei sempre vedere giocare la mia squadra, amo quella tensione sulla pelle. In questo primo anno abbiamo fatto enormi passi in avanti partendo da zero: abbiamo costruito un team, anche in sede, con mentalità vincente; il nostro brand è sempre più globale; siamo saliti in Lega Pro e oggi pur avendo cambiato gran parte della squadra siamo primi. Solo di un punto, è vero, ma siamo comunque lì davanti. Dobbiamo solo continuare tutti così». Nelle prime 21 giornate cosa le è piaciuto di più del Venezia? «Che non molla mai, sa stringere i denti, soffrire e superare gli ostacoli. Non sono felice che abbiamo buttato via 5 punti in due delle ultime 3 partite, ma nessuna squadra ha staccato le altre e giocando al massimo a fine stagione festeggeremo una serie B che sicuramente meritiamo». Tra i giocatori c’è un simbolo? Le scelte di Pippo Inzaghi l’hanno sempre convinta? «Siamo fortunati perché abbiamo un gruppo con tanti leader e giovani forti, Acquadro si è guadagnato spazio. Qualcuno forse avrebbe potuto rendere di più ma la stagione non è finita. Il dispiacere più grande è non aver potuto beneficiare delle straordinarie qualità di Fabiano. Inzaghi? è stata la scelta giusta, è un vincente e ha trasmesso la sua mentalità alla squadra». Dal calciomercato finora è arrivato Zampano e i tifosi chiedono un bomber. Teme che le altre squadre possano rinforzarsi troppo? «Zampano è un ottimo innesto, ha quasi sempre giocato in serie B. Abbiamo uno dei migliori ds, Perinetti sta valutando cosa fare senza stravolgere il gruppo. Se ci sarà occasione di migliorarci lo faremo. In attacco abbiamo Geijo, uno dei migliori sulla piazza: se sta bene non c’è nessuno da preferire. Quanto alle altre io non ho paura di nulla, dopo tutto sono da Brooklyn!».
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(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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