Venezia campione d’inverno, ma Perinetti tuona: “E’ ora di alzare la voce, troppi episodi contro!”
martedì 20 Dicembre 2016 - Ore 13:00 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Primo in classifica al giro boa eppure con l’amaro in bocca. Sentimenti contrastanti per il Venezia dopo il rocambolesco 3-3 con la Maceratese, perché se da un lato il pareggio è bastato per scongiurare il sorpasso da parte della Reggiana (ieri peraltro sconfitta 0-2 nel derby con il Parma), dall’altro ha il sapore dell’occasione mancata. Per non parlare del malcontento esternato anche da Pippo Inzaghi nei confronti di almeno un paio di decisioni dell’arbitro Sozza di Seregno. «Il mister ha fatto bene a protestare – concorda il ds Giorgio Perinetti – perché sia nel caso del gol annullato a Geijo per un non-fallo di Moreo sul portiere, sia nel non-fallo da rigore di Stulac, l’arbitro ha fischiato la confusione e non si capisce cos’altro. In 19 giornate abbiamo subìto davvero troppi episodi contrari ed è ora di alzare la voce. Gli errori fanno parte del calcio e li accettiamo, al contrario del persistente atteggiamento degli arbitri che, soprattutto al Penzo, sembrano volersi esaltare dimostrando anche contro la verità oggettiva degli episodi di non subire alcun condizionamento dal Venezia e da Inzaghi. Questo atteggiamento non ci sta bene ed è una prevaricazione bella e buona».
[…] «Mi avessero detto in estate che saremmo stati campioni d’inverno avrei firmato subito, ma è vero che il nostro bottino avrebbe potuto essere più corposo perdendo qualche punto in meno in casa. Domenica ci mancavano Domizzi e Modolo, i centrali titolari, qualcosa di troppo abbiamo concesso e siamo stati puniti. Al contempo abbiamo creato più di altre volte e con un gioco fluido. Essere primi era quello che volevamo, bisogna continuare per esserlo tra altre 18 partite».
[…]
(Fonte: Gazzettino. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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