Triestina-Campodarsego, Celestri: “Eravamo in dodici in campo grazie ai nostri tifosi!”
martedì 13 Dicembre 2016 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Un elogio particolare per Alessandro Celestri, nell’immediato post partita di Triestina-Campodarsego, è arrivato dalla voce dell’allenatore Andreucci. Un impiego preannunciato per l’ex giocatore delle giovanili del Toro, viste le condizioni fisiche non ottimali di Pizzul, una piacevole sorpresa invece la duttilità del giocatore nato nel 1998, adoperato vertice alto nell’inedito rombo servito dal tecnico alabardato nel primo tempo, interno sinistro di centrocampo nel 4-3-1-2 della ripresa e addirittura quarto a sinistra del centrocampo nelle battute finali, quando Bradaschia di fatto è retrocesso a dare man forte a Cecchi in mezzo. Celestri riassapora il gusto della vittoria di domenica. «Sono molto contento, era diverso tempo che non giocavo, immaginavo non sarebbe stato facile. Ho cercato di farmi trovare pronto e di seguire le indicazioni del mister e dei compagni. Credo sia andata abbastanza bene. Abbiamo fatto una bella partita, dovevamo reagire al gol preso nel primo tempo nonostante la buona prova che stavamo disputando». La mossa di mescolare le carte del tecnico è stata molto efficace nelle due partite ravvicinate con Montebelluna e Campodarsego. Sensazioni? “Eravamo una formazione un po’ atipica, con Aquaro terzino ed era un bel po’ che non lo faceva. Ognuno di noi ha fatto le cose giuste, nel modo semplice”. Il fattore campo, l’incitamento del pubblico, questa volta sembra avervi caricato a mille… “Nell’intervallo infatti ci siamo detti proprio questo, dovevamo rientrare convinti e consapevoli di attaccare sotto la nostra curva con la spinta del pubblico. Eravamo in dodici in campo grazie al loro tifo”.
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(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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