Triestina-Mestre, Bussi: “Da triestino sarà una gara particolare! Ma voglio la Lega Pro col Mestre…”
venerdì 2 Dicembre 2016 - Ore 10:40 - Autore: Gabriele Fusar Poli
Massimo Bussi ha appena 23 anni eppure calcisticamente parlando ha già girato tutta Italia. Cresciuto nel Muggia, è andato nella Primavera del Siena, quindi brevi transiti a Cuneo e Portomansuè, poi il San Donà Jesolo e nella seconda parte della stagione 2013/14 l’approdo nella Triestina in serie D (18 presenze e ben 7 gol). Quindi una stagione al Gualdo, poi l’Ancona in Lega Pro e ora al Mestre, proprio la rivale principale dell’Unione. Bussi, da triestino che effetto fa tornare al Rocco da avversario? “Per me sarà una partita particolare, è la prima volta in carriera che gioco contro la Triestina e non può essere una gara come le altre. Credo sarà un bel match con tanta gente, nel quale noi dovremo stare concentrati”. Questo Mestre sta facendo faville. “Sì, stiamo facendo bene: cercheremo di portar via punti anche da Trieste, come del resto cerchiamo di fare a ogni partita. Ma tutti scendono in campo per vincere e con la Triestina sarà dura: se è seconda subito dietro a noi ci sarà pur un motivo”.
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Che idea vi siete fatti della Triestina? “Sappiamo il valore degli alabardati, basta guardare i numeri: hanno uno degli attacchi più prolifici e la difesa più forte. Dobbiamo preparare la gara come le altre senza pensare a queste cose. Anche perché poi vale tre punti come tutte le altre e non sarà decisiva per il campionato. Tra l’altro ora sta tornando su anche il Campodarsego. Però uscire da Trieste con dei punti sarebbe un bel segnale”. Non pesa il ritorno in D dopo aver assaporato la Lega Pro con l’Ancona? “Ma lì ci sono stati problemi societari, se non è rimasto nessuno ci sarà un motivo. Ora comunque la Lega Pro la voglio riconquistare: lo scorso anno le mie 27 presenze le ho fatte, anche se magari con un minutaggio limitato, ma me la posso giocare in questa categoria: non penso sia un gradino molto più alto della serie D, anche se trovi squadre più organizzate e vari ex giocatori di A. Ci spero di giocare il prossimo anno con il Mestre”.
(Fonte: Il Piccolo. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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